L'intervento dei tre capi di Stato: "Votiamo tutti per difendere la democrazia"

L’appello al voto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme ai suoi omologhi di Germania (Frank-Walter Steinmeier) e Austria (Alexander Van Der Bellen) in vista delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. “Nel 2024 si svolgono elezioni in Paesi che rappresentano più della metà della popolazione mondiale. Sarà un anno cruciale per la democrazia in Europa e in molte parti del mondo. In un futuro non troppo lontano, potremmo arrivare a considerarlo come un anno decisivo che avrà stabilito la rotta per i decenni a venire. Più di quattrocento milioni di cittadini europei possono scegliere i loro rappresentanti al Parlamento europeo a cui affidare la costruzione della nostra futura Europa”, hanno scritto i tre capi di Stato in un intervento pubblicato sul ‘Corriere della Sera’. “Sappiamo che la libertà e la democrazia vanno difese e consolidate, che la contrapposizione dei nazionalismi esasperati genera la guerra – aggiungono – La storia insegna che, dove viene meno la democrazia, l’umanità e la ragione politica vengono soffocate. Come presidenti di democrazie liberali, siamo onorati di rappresentare le nostre diverse società, con una molteplicità di opinioni e culture. Come presidenti sappiamo che rappresentare tali società significa ascoltare molte voci e unire molte opinioni. È quindi essenziale difendere le istituzioni e i valori democratici, le garanzie della libertà, l’indipendenza dei media, il ruolo delle opposizioni politiche democratiche, la separazione dei poteri, il valore dei limiti all’esercizio del potere”.

“Difendere lo Stato di diritto”

“Le nostre democrazie sono forti perché hanno il sostegno di cittadini impegnati. In questo modo sono radicalmente diverse dai regimi che opprimono i loro cittadini, seminano la paura nelle loro società, minacciano i loro vicini”, scrivono ancora i tre presidenti nel loro appello congiunto al voto, pubblicato sul sito del Quirinale. “Le prossime elezioni per il Parlamento europeo offriranno l’opportunità di eleggere rappresentanti che si impegnino a trovare soluzioni costruttive, accettando la complessità del sistema democratico. Usiamo questa occasione quando esercitiamo questo diritto fondamentale. Partecipando al voto si difendono le istituzioni liberali, lo Stato di diritto, i nostri valori fondanti, la nostra comune libertà”, si legge. “Siamo veramente ‘uniti nella diversità’, all’interno dei nostri Paesi e all’interno della nostra Unione Europea. Questo ci ha consentito di vivere nell’Europa più pacifica e prospera che abbiamo mai conosciuto. È un grande patrimonio che vale la pena difendere e sviluppare esercitando il democratico diritto al voto”, concludono Sergio Mattarella, Frank-Walter Steinmeier e Alexander Van der Bellen.

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