I sindacalisti delle auto bianche chiedono maggiori limiti alla concorrenza delle piattaforme

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso incontra una delegazione di rappresentanti di categoria del settore taxi. Durante l’incontro alcune centinaia di tassisti si son radunati da tutta Italia sotto la sede del dicastero di Via Molise a Roma. Durante il tavolo Urso ha condiviso le preoccupazioni legate alla scarsa disponibilità di mezzi che svolgono il servizio taxi nelle grandi città mentre i tassisti hanno chiesto maggiori limiti alla concorrenza da parte delle piattaforme. “L’incontro con il ministro è stato interlocutorio ma noi non siamo affatto tranquilli” spiega Riccardo Cacchione di USB Taxi. “Ci chiediamo che fine abbia fatto l’iter di completamento della Legge 12/2019. Uno dei decreti attuativi più pericolosi, di competenza del Ministero, è quello sulle piattaforme. Il ministro deve dirci che cosa ne vogliamo fare. Abbiamo anche parlato dell’incontro che questo ministero ha avuto con il vicecapo mondiale di Uber. Pensiamo che in un paese civile il governo dovrebbe attenzionare di più i lavoratori piuttosto che una società come Uber”. Il sindacalista delle auto bianche ha poi aggiunto: “Il 21 maggio sarà sciopero nazionale e chiederemo se possibile una manifestazione a Roma per connettere tutte le forze di maggioranza perché questa questione non riguarda solo un partito o l’altro”.

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