A breve al via da corso Venezia il corteo nazionale organizzato dall'Anpi

A Milano il corteo nazionale per il 25 aprile. La manifestazione, partita da Porta Venezia, si conclude in piazza Duomo, dove dal primo pomeriggio si erano radunati manifestanti pro Palestina, in un presidio organizzato dai giovani palestinesi, con l’adesione di alcuni centri sociali. In marcia nel capoluogo lombardo anche la segretaria del Pd Elly Schlein e il leader di Azione Carlo Calenda. Tra i partecipanti lo scrittore Antonio Scurati, al centro della bufera che si è abbattuta in Rai, dopo la cancellazione di un suo monologo proprio sul 25 aprile. 

Brigata Ebraica: “Parole malate portano a comportamenti malati”

“Quello che è successo è frutto di mesi di parole malate che portano a comportamenti malati. Non è un caso che persone sagge come Roberto Cenati o Daniele Nahum Nahum si siano dimessi uno dall’Anpi e l’altro dal Pd contro l’utilizzo della parola genocidio. A Gaza c’è una guerra orribile di per sé, non c’è bisogno di trovare parole che stimolino ancora di più l’odio. Anche perché noi in Occidente dovremmo portare parole di pace verso il Medioriente, non importarle qui. Questo è incaccettabile”. Così a LaPresse Davide Romano, direttore del Museo della Brigata Ebraica, dopo le contestazioni dei manifestanti pro-Palestina al corte del 25 Aprile a Milano. Durante la manifestazione, due ragazzi componenti della Brigata sono anche rimasti leggermente feriti alle braccia nell’aggressione davanti McDonald’s di Piazza Duomo.

Striscione ‘Ilaria libera’ chiude corteo Milano

“Ilaria libera. L’antifascismo non si processa”. È questo il maxi striscione per Ilaria Salis che chiude il corteo del 25 Aprile a Milano. In piazza Duomo gli interventi si sono già conclusi ma l’ultimo spezzone della sfilata, con la lunga bandiera palestinese del centro sociale il Cantiere, sta costeggiando in questi minuti piazza San Babila.

Anpi Milano: “Contestazione non sporca corteo”

“La tensione era inevitabile, ma il bilancio non può che essere largamente positivo. Piazza Duomo erano anni che non si vedeva così piena, e questa piazza non puoi essere sporcata dalla contestazione che c’è stata”. Lo ha detto il presidente di Anpi Milano, Primo Minelli, al termine della manifestazione per il 25 Aprile a Milano. “È una tensione che sapevamo poteva succedere ed è successa. Però il bilancio della festa è un bilancio di oltre centomila persone che sono scese in piazza”, ha aggiunto Minelli.

In piazza Duomo nuovi scontri e carica polizia, manifestanti in corteo

Nuovi scontri in piazza Duomo, la polizia carica i manifestanti che provavano a riprendere il palco della commemorazione del 25 aprile. Respinta la carica, i manifestanti ora stanno tentando di ripartire in corteo.

Tensione in piazza Duomo, carica della polizia

Sale le tensione in piazza Duomo a Milano durante la manifestazione per il 25 Aprile. I manifestanti pro palestina stanno tentando a più riprese di sfondare le transenne, trattenuti dalle polizia in assetto anti sommossa e dai volontari dell’Anpi. I manifestanti hanno anche esploso un petardo davanti al palco, dove intanto vanno avanti gli interventi. Carica della polizia per farli arretrare. 

Secondo quanto riferisce la Questura di Milano, nel corso della manifestazione indetta per l’Anniversario della Liberazione d’Italia, i reparti inquadrati delle forze dell’ordine sono intervenuti verso le ore 16.00 in piazza Duomo quando, al passaggio davanti il Mc Donald’s, la Brigata Ebraica è stata oggetto di robusta contestazione da parte di un gruppo di giovani nordafricani esagitati. Mentre alcuni ragazzi stranieri sventolavano le bandiere palestinesi a ridosso del servizio di accompagnamento dei City Angels, si è unito a loro un nutrito gruppo di giovani facinorosi, alcuni muniti anche di bastoni, che si è scagliato contro le persone che li dividevano dai manifestanti in corteo inveendo e tentando di colpire cameramen e fotografi che stavano riprendendo la scena. Due giovani sono stati subito fermati da personale della Polizia di Stato e accompagnati in Questura.Successivamente, verso le ore 16.30, all’interno di piazza Duomo, la porzione di giovani palestinesi attestatasi lì ben prima dell’inizio del corteo, ha sfondato la barriera con transenne predisposta a protezione del palco. Immediatamente intervenuti contingenti delle forze dell’ordine che hanno contenuto il gruppo che attualmente persiste nel tentativo di avvicinamento al palco.

 

Anpi: “Oltre 100mila persone a corteo Milano”

“Abbiamo stimato un numero sopra i 100mila”. Lo ha detto dal palco della manifestazione del 25 aprile il presidente dell’Anpi di Milano, Primo Minelli. “Non sporcheranno le contestazioni questa festa della Liberazione. Siamo davvero tantissimi oltre quanto abbiamo immaginato tanto che alcuni spezzoni del corteo devono ancora partire”, ha aggiunto.

Sala: “Costituzione non si tocca, Milano barriera morale”

La nostra amata Milano, capitale della resistenza, dice che la Costituzione non la possono toccare in questo modo e non la toccheranno”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, dal palco del 25 aprile in piazza Duomo. “Milano sarà ed è barriera morale e politica contro cui si infrange ogni disegno equivoco sulla nostra democrazia. Siamo chiamati a difendere la costituzione perché una volta di più esiste un progetto per sfigurarla. Non sta in piedi il premierato, fa presto a trasformarsi in una democrazia illiberale. Questa distorsione della nostra costituzione nata dalle lotte partigiane non può e non deve passare”, ha concluso Sala.

Sala: “Da governo silenzio imbarazzante su antifascismo”

“Il fascismo è stato fino dall’origine un crimine prima ancora che una sciagura, diventata poi la piu grande tragedia vissuta dall’umanità nella sua alleanza con il nazismo. Ma perché una parte del governo non ha mai voluto chiarire questo equivoco di fondo?”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, dal palco del 25 aprile in piazza Duomo. “Una professione di antifascismo non è così difficile da pronunciare, è l’abc della democrazia. Invece sempre e solo silenzio imbarazzato e imbarazzante”, ha aggiunto Sala. 

Anpi Milano: “Basta massacri in Palestina e rilascio ostaggi”

“Gridiamo cessate il fuoco ovunque perché si aprano tavoli diplomatici nella sicurezza di tutti gli Stati. Basta con le sofferenze dell’Ucraina e i massacri in Palestina. Ritornino a casa gli ostaggi del 7 ottobre”. Lo ha detto il presidente dell’Anpi di Milano, Primo Minelli, dal palco del 25 aprile in piazza Duomo. 

Questura Milano: “Predisposto servizio ordine pubblico”

“In occasione delle numerose iniziative intraprese a Milano per celebrare il 79esimo Anniversario della Liberazione d’Italia, il Questore Giuseppe Petronzi ha disposto diversi servizi di ordine pubblico volti a garantire la libertà di manifestazione e limitare il disagio alla cittadinanza tutelando gli obiettivi sensibili presenti nei pressi delle manifestazioni e in città. Sei le cerimonie istituzionali svoltesi in mattinata unitamente a una ventina di commemorazione effettuate da associazioni e realtà cittadine; mentre 600 persone circa hanno commemorato i combattenti per la Libertà nel Campo Gloria nr 64 del Cimitero Maggiore, una dozzina di militanti del Nucleo Autonomo Mobile del movimento nazionale La Rete dei Patrioti ha commemorato i caduti della RSI al Campo X”. È quanto si legge in una nota della Questura di Milano.”Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guarda di Finanza, con la Polizia Locale per la parte di competenza, sono attualmente impegnate nella gestione della manifestazione con corteo a carattere nazionale organizzata dal Comitato Permanente Antifascista contro il Terrorismo per la difesa dell’Ordine Repubblicano: con partenza alle ore 14.15 circa da corso Venezia, alcune decine di migliaia di partecipanti si sono recate in piazza Duomo dove erano già presenti, in attesa dell’arrivo del corteo, la componente giovanile palestinese con alcune realtà antagoniste milanesi”. 

Scurati legge il monologo dal palco a Milano

Antonio Scurati dal palco di Piazza Duomo legge il monologo” sulla Liberazione che sarebbe dovuto andare in onda a ‘Che sarà’ di Serena Bortone su Rai 3 e che nei giorni scorsi ha sollevato numerose polemiche. Lo scrittore sta partecipando al corteo del 25 aprile insieme alla sua famiglia. 

 

Schlein: “Difendere ogni giorno libertà e democrazia”

“C’è una partecipazione straordinaria, una bellissima risposta. Siamo qui per onorare la memoria della resistenza e di chi si è sacrificato tanto per consegnarci un futuro di libertà e democrazia, che non dobbiamo mai dare per scontato e che dobbiamo difendere ogni giorno”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein parlando dalla manifestazione di Milano per il 25 aprile. “La nostra Costituzione antifascista è nata dalla Resistenza. Il modo migliore per onorarne la memoria è continuare a impegnarci per applicare la Costituzione anche nelle parti che oggi sono a rischio. Continueremo la nostra battaglia per la sanità pubblica, per una retribuzione equa e dignitosa, il salario minimo, il diritto allo studio e alla scuola pubblica, per un futuro migliore, per il diritto di respirare aria pulita. La risposta oggi a Milano è straordinaria, ci sono tante persone che condividono con noi queste battaglie e ci dicono ‘non mollate’, aggiunge.

Schlein: “Giornata di difesa valori Costituzione”

“Il 25 aprile è la festa della Liberazione e di tutta la repubblica, è la festa in cui si ricorda chi ha dato la vita e con tanto sacrificio ha dato le basi per la democrazia di questo Paese, la difesa dei valori della Costituzione, quindi è una giornata in cui va rinnovato l’impegno a difesa della nostra costituzione e per la sua piena attuazione. Per questo dobbiamo ricordare la Resistenza che ci ha liberato dai nazifascisti”. Così la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, all’arrivo al corteo del 25 aprile a Milano. 

Schlein ha poi replicato a chi accusa la sinistra di antisemitismo. “Non è così oggi, è una giornata il 25 Aprile dove bisogna andare avanti con la difesa dei valori costituzionali, noi siamo qui per quello. Difendere la sanità pubblica, il diritto alla salute, per una Retribuzione equa e dignitosa per assicurare la dignità di tutti i lavoratori”, ha dichiarato la segretaria del PD. “Il nostro modo oggi per onorare la resistenza è portare avanti le battaglie per attuare la costituzione, sulla giustizia sociale sul lavoro, sui diritti fondamentali delle persone. Noi andiamo avanti”, ha concluso Schlein.

A Milano partito corteo per la Liberazione

È partito da pochi minuti a Milano il corteo nazionale per la festa della Liberazione. In testa il sindaco Beppe Sala con la fascia tricolore insieme alla compagna, Chiara Bazoli. Il gruppo dei Carc urla ‘vergogna verogna’ al passaggio del corteo. 

Cori Carc ‘fuori i sionisti dal corteo’ a Milano

Cori contro Israele, la Nato, Netanyahu, Biden, Von der Leyen ma anche contro il Pd e il governo Meloni. Sono quelli scanditi dal gruppo dei Carc, composto da una ventina di persone, che sta oltre la testa del corteo nazionale del 25 Aprile a Milano. “Fuori i sionisti dal corteo”, “Netanyahu, Biden, Von der Leyen assassini. Stato genocida” sono le frasi urlate al megafono. E ancora: “Schlein, Meloni a zappar la terra”. Insulti anche alla Brigata Ebraica che apre il corteo, al Partito Democratico “corpo estraneo” e al governo Meloni “dal quale liberarsi al più presto”. La sfilata non è ancora partita. Alla testa del corteo c’è la polizia in assetto antisommossa, non si registrano tensioni. 

Milano, al via concentramento corteo nazionale Anpi

È iniziato in corso Venezia a Milano il concentramento per il corteo nazionale del 25 Aprile la cui partenza è prevista alle 14.15. In fondo al corteo ci sono già i camion dei centri sociali Leoncavallo e il Cantiere, con in mezzo una maxi bandiera palestinese. Dopo Emergency e Arci c’è il gruppo di Rifondazione Comunista con lo striscione appeso al camion ‘Palestina Libera. Stop Genocidio’ e il simbolo del partito. Il Pd ha portato una lunga bandiera della pace e sfilerà con un striscione dedicato a Giacomo Matteotti, a 100 anni dall’omicidio per mano fascista. Oltre la testa del corteo, che ancora deve formarsi, un gruppo di manifestanti del partito dei Carc sta esponendo uno striscione dal ‘Donbass alla Palestina liberazione dalla Nato Assassina’ e urla slogan ‘Fuori i sionisti dalla Palestina’ e contro Schlein e Meloni. Al momento non si registrano tensioni. 

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