Il candidato di centrodestra ha raccolto il 56,6% dei voti, seguito dal rappresentante dem Piero Marrese (42,1%)

Il giorno dopo la trionfale conferma alla guida della Basilicata, con il 56,6% dei voti, Vito Bardi ringrazia gli alleati di centrodestra e esprime tutta la sua soddisfazione per un “campo largo” costruito grazie ai “programmi condivisi”, che stacca il candidato di centrosinistra Piero Marrese di 40 mila voti (42,16%).

Fratelli d’Italia è primo partito della Regione con il 17,39% delle preferenze, dato quasi triplicato rispetto al 2019, seguito dal Pd al 13,87% e da Forza Italia al 13,01%. La sorpresa arriva dal centro con Azione di Carlo Calenda al 7,51, vicinissimo a Lega e M5S, fermi rispettivamente al 7,81% e 7,66%.

“Non partiamo adesso – evidenzia Bardi in conferenza stampa – ma porteremo avanti quello che abbiamo iniziato a fare per vedere risultati concreti”. “C’è grande soddisfazione da parte del centrodestra perché la distanza tra le due coalizioni è di ben 14 punti percentuali e credo questo sia un dato rilevante che deve far riflettere – aggiunge – Poi rispetto alle elezioni del 2019 in termini assoluti si tratta di oltre 28mila voti in più. Il centrodestra rispetto al 2019 registra un incremento nell’area di consenso dei partiti che va dal 34,2% al 40,7%”.

Antonio Tajani parla di “grande successo” di Forza Italia e guarda già a giugno: “Sono molto soddisfatto perché aver superato il 13% e aver avuto un risultato analogo a quello dell’Abruzzo è la dimostrazione che l’obiettivo del 10% alle Europee è assolutamente raggiungibile”. “Orgogliosa” si dice la ministra Elisabetta Casellati, segretaria regionale per FI: “Abbiamo espresso il candidato giusto, ricostruito il partito portandolo dal 9% a circa il 13%, passando da 400 a 1800 tessere in un anno”. Per Noi Moderati parla il presidente Maurizio Lupi: “Anche la Basilicata conferma che il centro del centrodestra sta crescendo – sostiene – L’accordo tra Noi moderati e Forza Italia anche in Basilicata porta la lista al tredici per cento e questo è un bel segnale di stabilità e di buon governo”.

Chi esulta al centro è Calenda che coglie l’occasione per togliere un sassolino neanche tanto piccolo dalla scarpa: “Ricordo che su Azione Conte aveva messo un veto alla partecipazione alla coalizione di centro sinistra”. “Il voto di Azione è risultato decisivo – aggiunge – Vigileremo affinché le nostre priorità, a partire dalla sanità, diventino quelle del governo regionale”. “In Basilicata si vince al centro”, afferma il leader Iv Matteo Renzi che, a proposito di sassolini nelle scarpe, opta per un commento lapidario: “Vito Bardi ha scelto noi e ha vinto. Il Pd ha scelto il Movimento Cinque Stelle e ha perso. Tutto il resto è noia“. 

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