A Palazzo Reale, a Milano, la seconda sessione di "Connettività Marittima Globale"

E’ terminato a Milano, a Palazzo Reale, il terzo e ultimo giorno di lavori del G7 dei Trasporti. 

Il Gruppo dei Sette è stato presieduto dal vicepremier e ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini. 

Salvini: “Revisione politiche ‘black’ già da 10/6, approccio meno ideologico”

“Una revisione di queste politiche ‘black’ antieuropee, antindustriali, anti ambientali e filo cinesi può riprendere già dal 10 giugno” dopo le europee “non dal 2026, perché è chiaro che le aziende lavorano a lungo termine. Quindi, è possibile da subito” cambiare queste politiche “già dalla prossima estate, subito dopo il voto per l’Europa, auspicando un equilibrio diverso nel Parlamento europeo e della futura Commissione, ipotizzando un approccio più concreto, più pragmatico, meno ideologico, meno alla Timmermans, meno socialista”, ha detto il ministro dei Trasporti in conferenza stampa. 

Ponte Stretto, Salvini: “A G7 interesse, all’estero grandi opere fondamentali”

I ministri hanno anche parlato del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. “E’ uno dei temi su cui più mi hanno chiesto informazioni: lo fate, quando partite, quando lo inaugurate? Ho già invitato commissaria europea Aldina Valean nel 2032″, ha detto ancora Salvini. “Le piccole polemiche locali a livello globale sono solo rumore di fondo, le grandi opere all’estero sono viste come qualcosa di assolutamente necessario”.

“I colleghi incontrati in questi giorni sono tutti assolutamente attratti da quella che sarà la più grande opera di ingegneria, un ponte a campata unica di 3,3 km senza eguali al mondo, con partnership con spagnoli danesi giapponesi e americani, al lavoro già da quest’anno. È da un secolo che alcuni milioni di italiani attendono di essere collegati stabilmente al resto del loro Paese, vogliamo apire i cantieri nel 2024: c’è una componente giapponese che ha il know how, una danese, e ci sono le migliori università italiane, coinvolte in un comitato tecnico scientifico. Il ponte non lo fanno i politici, ma gli ingegneri, gli addetti, i manovali: è fatto per resistere nei secoli, sarà moltiplicatore di ricchezza e lavoro come lo fu l’Autostrada del Sole”, ha sottolineato. “Rispetto chi la pensa in maniera diversa, meno chi ne fa battaglia politica. Un ponte è un ponte, una galleria è una galleria, una ferrovia è una ferrovia, non è il ponte di Salvini. Sono nato a Milano, a Baggio, e lo userò sicuramente, ma sarà un cambio di vita per migliaia di pendolari. E dal punto di vista della sostenibilità ambientale sarà una rivoluzione; pensate a tutti i tragetti che attraversano lo Stretto”.

Salvini: “Da G7 ok a tavolo permanente su trasporti marittimi”

“Abbiamo dedicato l’intera giornata conclusiva” del G7 Trasporti a Milano “al mare, quindi anche alle autostrade del mare e agli shock. È stata una scelta politica, non di forma. Il collega canadese” Pablo Rodriguez “ha proposto l’istituzione di un tavolo permanente” sul trasporto marittimo” “ed è la prima volta e abbiamo dato l’ok, quindi non abbiamo bisogno di altri G7 formali, possiamo anche convocarci via call con carattere di urgenza, c’è la missione europea e quella americana. È un problema di sicurezza, per i lavoratori e gli operatori: è un problema economico”, ha affermato il vicepremier rispondendo a una domanda sulla crisi del Mar Rosso.

“Conto che il 2024 sia l’anno giusto, sia per Russia-Ucraina, sia in Medio Oriente. A nome del G7 abbiamo istituito questo tavolo di pronto intervento, mettendo anche i contributi economici”, ha aggiunto Salvini, in conferenza stampa. 

Salvini: “Approvato documento che sostiene ‘neutralità tecnologica’”

E’ stato approvato un documento che affronta il tema della neutralità tecnologica ed energetica. “Abbiamo approvato una dichiarazione di 67 punti. Uno abbastanza corposo con un passaggio sulla transizione ecologica che il G7 conferma, però priva di ideologia, improntata al buon senso. Tanto che al punto 19 si parla di ‘neutralità tecnologica’ , che è quello a cui come Italia, come ministero e come partito abbiamo sempre puntato: ossia il riconoscimento non solo di alcune fonti di produzione energetica, ma tutte, tanto che abbiamo parlato di nucleare e di biocarburanti. Non tutto è solo elettrico“. Lo ha detto Matteo Salvini, vicepremier e ministro alle Infrastrutture e Trasporti, alla conferenza stampa finale della tre giorni del G7 Trasporti svoltasi a Milano. “Sono per il libero mercato però è chiaro che alcune regole imposte dall’Ue non ci mettono in condizione di competere ad armi pari con gli altri paesi. Quindi, mettere nero su bianco come G7 – e non come Matteo Salvini – che il fatto che si parli di risultati e di neutralità dal punto di vista tecnologico e si citino carburanti alternativi, il dialogo costruttivo con gli operatori privati, e i biocarburanti sostenibili significa lasciare aperto uno spazio anche al motore a combustione interna, altrimenti da qui a pochi anni sarà il suicidio economico”, ha aggiunto. 

G7 Trasporti: a Milano manifestazione contro nuovo codice strada

Questo pomeriggio, inoltre, alle ore 15 è in programma una manifestazione per le strade sicure. La protesta è contro il nuovo codice della strada voluto dal ministro e definito dagli organizzatori della mobilitazione ‘CodIce della strage’.

“Lo stesso Ministro Matteo Salvini – scrivono sui social gli organizzatori – che sta spingendo per far approvare un nuovo Codice della Strada che in tantissime associazioni a partire da quelle di familiari vittime sulla strada e persone abbiamo definito: ‘CodIce della strage’: l’Italia è tra i Paesi al mondo dove sulla strada si muore di più e questo codice incredibilmente renderà le nostre strade ancora meno sicure: è difficile a pensarsi ma Salvini ci sta per riuscire. Per questo organizziamo una grande manifestazione: per far vedere a Salvini e al mondo che c’è’ un’altra strada”.”Una strada sicura per tutte le persone, a prescindere dal mezzo di trasporto che usano. Sicura anche per chi sulla strada ci lavora – dicono i promotori – La manifestazione sarà oggi sabato 13 aprile tra le tre e le cinque di pomeriggio in corso Venezia, appena prima di Porta Venezia”. “Venite coi mezzi, a piedi, in bici”, invitano gli organizzatori. 

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