Il vicepremier e ministro a Napoli: "Obiettivo è che scendono i prezzi degli affitti e degli immobili in vendita"
“Non c’è nessun condono generalizzato. Chi si è costruito le ville in riva al mare, in riva al fiume, in aree protette, sismiche, in aree idrogeologicamente pericolose ovviamente non ha nessuna scusa. Io mi sto occupando di tutto quello che è all’interno delle mura domestiche e sta bloccando migliaia di famiglie italiane per una finestra, per 20 centimetri di antibagno, per il soppalco, per la cameretta del figlio, per un sottotetto: tutto quello che sta bloccando milioni di immobili e intasando migliaia di Comuni per quello che mi riguarda va sanato. Il cittadino paga, il comune incassa, si libera da tanti fogli di carta e il mercato immobiliare torna a correre”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, a margine della tappa napoletana de “L’Italia dei sì”, parlando del cosiddetto piano casa.
“L’obiettivo – ha aggiunto – è che scendono i prezzi degli affitti e degli immobili in vendita. Ci stiamo lavorando con gli ingegneri, gli architetti, i geometri. Ancora qualche giorno di limatura e poi lo presenteremo a tutta la squadra di governo e porteremo in Parlamento quello che è un atto di giustizia sociale, che muoverà tante energie e tanti soldi”. E ha proseguito: “Stiamo definendo” il cosiddetto piano casa, “ci stiamo lavorando da mesi, non da giorni. Siamo agli ultimi confronti, quando il testo sarà completo lo condivideremo con tutti gli alleati e anche con le opposizioni, perché penso che sia un’opera di giustizia sociale, di equità, di buonsenso”.
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