Il leader del Carroccio: "Salva-casa opera di giustizia, non c'entra con Superbonus"
Mentre nel centrosinistra si allarga la frattura tra Pd e Movimento 5 Stelle sui candidati per le prossime elezioni comunali a Bari, anche il centrodestra è alla ricerca di un nome per il ruolo di sindaco. A riguardo, il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, ha detto che il Carroccio è pronto a presentare agli alleati alcuni nomi per la guida della città. “Come Lega noi offriamo al centrodestra nomi di assoluto livello, e poi c’è una squadra. Stiamo lavorando come Lega e come centrodestra per dare finalmente la possibilità di cambiare dopo tanti anni di Decaro e Emiliano sia in Comune sia prossimamente in Regione”, ha detto il ministro delle Infrastrutture a margine della convention ‘Valore Italia scuola lavoro sviluppo’ organizzata dalla Lega allo Showville di Bari. “Mi sembra che la parabola del Pd di Emiliano e Decaro, e non commento le inchieste giudiziarie, stia politicamente finendo. Pd e M5s se le stanno dando di santa ragione, si insultano un giorno sì e uno no”, ha aggiunto. “Il valore aggiunto del centrodestra a Bari e in Puglia, finalmente, dopo anni di divisioni, è l’unità, la compattezza” e “la Lega ha uomini e donne in grado di proporsi alla guida della città. Ne parleremo con gli alleati, si parla di pochi giorni”. Salvini però non ha fatto i nomi dei possibili ‘papabili’: “Abbiamo diverse proposte” e si chiuderà “a giorni perché la legge prevede che le liste vengano depositate a breve”, ha concluso.
“Salva-casa opera di giustizia, non c’entra con Superbonus”
“La legge salva-casa riguarda milioni di famiglie che per piccole difformità e irregolarità interne non sono pienamente proprietarie del loro appartamento. È un’opera di giustizia e di equità. Non c’entra col Superbonus“, ha aggiunto poi Salvini in merito alle norme sulla sanatoria delle piccole irregolarità edilizie su cui sta lavorando il ministero delle Infrastrutture.
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