Il generale a un evento a Milano: "Le scelte sono tante, io padrone del mio destino"

Il futuro in politica di Roberto Vannacci non è ancora scritto. “Si tratta di scegliere, le scelte sono tante, quindi si potrebbe trattare tra tanti partiti, si potrebbe trattare anche se candidarsi o no, questa è una delle prime scelte che dovrò fare”, ha detto il generale Roberto Vannacci parlando con i giornalisti durante un evento a Milano aperto al pubblico. “Mi piace essere il padrone del mio destino e quindi è una decisione che riguarda la mia vita, la mia famiglia, il mio futuro che prenderò da solo e una volta che l’avrò presa, la comunicherò a tutti gli altri”, ha aggiunto Vannacci, sospeso mercoledì scorso dall’Esercito, in merito a una possibile candidatura alle elezioni europee. 

“In quasi tutti i posti dove vado a presentare il mio libro c’è sempre tanta gente, quindi vuol dire che questo interesse e questa curiosità è in molti italiani che vengono a sentirmi parlare”. Ai cronisti che gli hanno chiesto della grande presenza del pubblico ha risposto di esserci “abbastanza abituato”. “Sono venuto a presentare il libro e non per parlare del mio futuro”, ha risposto invece a una domanda su una sua discesa in campo in politica. “Non credo che le persone siano venute per sapere quello che farò io tra un mese”. 

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