La candidata di Movimento Cinque Stelle e Partito democratico ha conquistato il 45,3% dei voti. Sconfitto il rappresentate del centrodestra Paolo Truzzu (45%)

Movimento Cinque Stelle e Partito democratico festeggiano la vittoria di Alessandra Todde, nuova presidente della Regione Sardegna. La candidata, classe 1969 e originaria di Nuoro, ha conquistato il 45,3% dei voti, sconfiggendo il rappresentate del centrodestra Paolo Truzzu (45%). Più staccati Renato Soru di Coalizione sarda (8,7%) e Lucia Chessa di Sardigna R-esiste (1%). 

Il Sistema informativo elettorale regionale ha comunicato che alle ore 05:29 sono state scrutinate 1822 sezioni su un totale di 1844. Sono 22 quelle rimanenti: quattro a Sassari, due a Sorso, tre a Sestu, due a Bonarcado, tre a Luras, due a Musei, due a Serdiana, due a Silius, una a San Gavino Monreale, una a Villasor. 

Todde: “Sono prima donna presidente della Regione”

“Sono la prima donna presidente della storia della Sardegna e sono contenta di essere qui con Giuseppe Conte ed Elly Schlein. Questo è il risultato dei sardi e di una coalizione che ha investito in questo risultato”, ha detto in tarda notte Alessandra Todde commentando i risultati delle elezioni. 

Schlein: “Vittoria squadra, Pd primo partito nell’isola”

“Cambia il vento! Alessandra Todde sarà la prima Presidente della Sardegna. È il riscatto di una comunità orgogliosa che ha sperimentato per cinque anni sulla propria pelle l’inadeguatezza della destra. È una vittoria di Alessandra che si è dimostrata la persona giusta, ha fatto una campagna straordinaria e sarà una grande Presidente. Saprà ridare fiducia ai sardi e speranza a questa terra meravigliosa”. Lo scrive su Facebook la segretaria Pd Elly Schlein. “È una vittoria di squadra, perché Alessandra ha tenuto insieme una coalizione plurale che si è unita ogni giorno di più – aggiunge -Ringrazio tutto il PD sardo, anzitutto le candidate e i candidati, perché siamo il primo partito sull’isola, e per questo ringraziamo chi ci ha votato e sentiamo una grande responsabilità”.

Erano sicuri di vincere, son venuti qui a Cagliari in pompa magna, con premier e vicepremier, e la Sardegna ha risposto. Ha perso Truzzu, ha perso Giorgia Meloni che l’ha imposto con una forzatura, e ha perso pure Matteo Salvini“, scrive su Facebook la segretaria Pd Elly Schlein. “Era dal 2015 che non si vinceva una regione in cui governa la destra. Fra due settimane possiamo vincere anche in Abruzzo con Luciano d’Amico – aggiunge – Una cosa è certa: l’alternativa c’è. Come Segretaria, a un anno esatto dalle primarie, non potevo sperare in una ragione più bella per festeggiare! Dimostra che la direzione intrapresa è quella giusta e che essere testardamente unitari porta i suoi frutti. Lo saremo anche in vista di altre sfide ugualmente importanti, perché oggi abbiamo dimostrato che la destra si può battere! Forza Sardegna e forza Alessandra!”, aggiunge.

 

Schlein: “Squillo di tromba per progressisti”

Sull’onda dell’entusiasmo c’è anche la segretaria del Partito democratico Elly Schlein. “Dalla Sardegna parte uno squillo di tromba che fa bene a tutta la compagnia dei progressisti. Un’alternativa a questa destra è possibile”, ha scritto sui social la leader dem. “Dal 2015 il centrosinistra non strappava una regione alla destra. La strada, forse, è quella giusta”.

 Beppe Grillo: “Grazie Alessandra, ajò”

Anche Beppe Grillo si è congratulato con la nuova presidente della Regione Sardegna Todde. “Grazie Alessandra!”, ha scritto su X il fondatore Movimento 5 Stelle. 

Conte: “Campo largo con il Pd? No, giusto”

“Per noi la strada è ‘il campo giusto’, un campo che nasce sulla base di un confronto serio e su un progetto credibile, in Sardegna è prevalso il metodo del campo giusto”. Lo dice in un colloquio con La Stampa Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle. “La dimostrazione che non esistono campi larghi costruiti artificiosamente solo per spartirsi il potere. Esiste invece un campo che nasce dalla fatica e dalla serietà del confronto”, afferma, ribadendo di “non aver mai fatto una telefonata per imporre la candidatura di Todde, è stato un percorso e un trionfo nato in Sardegna, è merito loro”. 

Calenda: “Complimenti Todde, crollo destra buon segnale per Paese”

“Complimenti ad Alessandra Todde per la vittoria e a Renato Soru per aver condotto una difficile battaglia raggiungendo un risultato non scontato. Le elezioni regionali si confermano insormontabili, dato il sistema elettorale ad un turno secco e la scarsa partecipazione che marginalizza il voto d’opinione, per le forze e i candidati che stanno fuori dai due poli di destra e di sinistra. È una lezione di cui terremo conto. Il crollo tutto interno della destra è un buon segnale per il paese e per la Sardegna che, la Lega, aveva pessimamente governato”. Lo scrive su X il leader di Azione Carlo Calenda.

Schlein: “Cambia il vento”

Cambia il vento per il governo? “Sì, cambia il vento. Questo risultato conferma la scelta maturata sul territorio. Il partito locale ha fatto una splendida corsa. Sapevamo che dopo cinque anni disastrosi, c’erano tanti punti in comune per costruire questo progetto. Alessandra Todde è una grande donna“. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, parlando accanto a Giuseppe Conte, leader del M5S, e ad Alessandra Todde, dal comitato elettorale di Cagliari. Conte e Schlein si sono poi concessi ai flash dei fotografi insieme alla neo presidente. 

“Non avrei potuto immaginare un modo migliore per passare questo anniversario dal 26 febbraio scorso, davvero”, ha aggiunto Schlein abbracciata a Todde e Conte. Alla domanda se il ‘campo largo’ possa continuare dopo il risultato ottenuto in Sardegna, il leader del Movimento 5 Stelle si è limitato a dire: “Il campo giusto, eh”. 

Conte: “Data storica”

Gioisce Giuseppe Conte, leader del Movimento Cinque Stelle. “E’ una data storica: Alessandra Todde prima donna presidente della Sardegna, è la prima volta che il M5S esprime un presidente di Regione. Abbiamo fatto un grande lavoro con un progetto serio e credibile per i cittadini sardi. Sono davvero felicissimo per i cittadini che hanno creduto nel rinnovamento”, ha detto il leader grillino parlando dal comitato elettorale di Cagliari. 

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