Lo spiegano fonti del Mit. Si alza il limite di potenza dei veicoli che non possono essere guidati nei primi anni di patente

Per il Codice della Strada la Commissione trasporti ha stabilito che, pur restando fermo il divieto per i neopatentati, che passa da 1 a 3 anni dal conseguimento della patente, di guidare veicoli di grossa cilindrata, fosse necessario fissare un limite di potenza più alto, in modo da tener conto della cilindrata di un’autovettura di media potenza. Lo specificano fonti del Mit smentendo quanto riportato da alcuni siti di informazione. Si tratta – spiegano – di una norma di buonsenso, inserita in un emendamento del gruppo misto: in un momento difficile per l’economia, se una famiglia ha una macchina di media cilindrata, questa potrà essere usata anche dal figlio neopatentato. Nessun passo indietro sulla sicurezza, affermano: parliamo di media cilindrata, non di auto sportive.

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