La senatrice forzista su europee regionali e amministrative: "Vediamo cosa deciderà il governo"

(LaPresse) “Vediamo che cosa deciderà il governo, se decideranno di unire Amministrative, Regionali ed Europee il 9 giugno. Io penso onestamente che sia necessario l’Election day, non soltanto per una questione di costi, che sicuramente sono importanti, ma è anche importante per portare più persone a votare. Sappiamo che in questo momento la disaffezione al voto e alla politica è tangibile”. Lo ha detto la senatrice di Forza Italia e vicepresidente di Palazzo Madama, Licia Ronzulli, parlando con i giornalisti a margine del congresso milanese di FI. “La Basilicata è la nostra linea del Piave. Insomma, noi non possiamo tornare indietro rispetto a un governatore che ha lavorato bene. Però, indipendentemente dai candidati alle Regionali, per noi la cosa più importante ovviamente è l’unità della coalizione. Quindi, manteniamo l’unità della coalizione facendo una sintesi come abbiamo sempre fatto”, ha proseguito Ronzulli. Rispondendo poi a una domanda se teme che il partito azzurro venga schiacciato nel duello fra FdI e Lega in ottica elettorale, la senatrice azzurra ha spiegato: “Il voto delle Europee è un voto che ha un sistema di tipo proporzionale e il rischio di polarizzare esiste, però è anche vero che la nostra fetta all’interno della coalizione è una fetta di elettorato, di temi e di valori che non rappresentano altri partiti, non soltanto all’interno della coalizione, ma anche fuori. Mi riferisco a chi cerca di copiare il centro ma in realtà l’italiano sa benissimo che, anziché votare la brutta copia, preferisce votare l’originale e, quindi, Forza Italia. Da questo punto di vista, direi che non sono preoccupata”.

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