Il segretario Uil: "L'Europa non deve essere l'Europa delle banche e della finanza"

“Noi siamo contro il patto di stabilità, non contro le modifiche. Siamo contro quella scelta economica, si parla sempre di patto di stabilità e mai di crescita“. Lo ha detto Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil, a Napoli per un’iniziativa del sindacato campano sulla sanità all’ospedale Monaldi. “Da due anni – ha aggiunto Bombardieri – facciamo una campagna che è così intitolata: ‘no al patto di stabilità’. Da due anni, e lo abbiamo fatto due giorni fa a Bruxelles con una manifestazione dei sindacati europei, chiediamo all’Europa di cambiare la politica economica e finanziaria. Lo abbiamo chiesto in Europa e quindi chiediamo anche al presidente del Consiglio di continuare a sostenere le richieste di un cambio delle scelte politiche, economiche e finanziarie dell’Europa“. Bombardieri ha ricordato che “durante la pandemia l’Europa è stata un’Europa sociale, perché ha messo in campo un Next Generation e un programma Sure. Continuiamo a dire che l’Europa non deve essere l’Europa delle banche e della finanza, ma deve essere un’Europa sociale. Noi abbiamo bisogno di investimenti, abbiamo bisogno dei bond europei, abbiamo bisogno di affrontare la transizione climatica con una transizione sociale, perché altrimenti il rischio è che ci siano morti e feriti, e saranno i lavoratori e le aziende”.

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