Il presidente Santalucia: "Accusa ci ha lasciati attoniti"

“È falso che le toghe facciano politica insieme con l’opposizione. Le note fatte filtrare da via Arenula minano la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, in questo caso della magistratura. Non possiamo non dirlo”. Lo ha detto Salvatore Casciaro, segretario generale dell’Anm, ai microfoni di Radio Anch’io su Rai Radio 1.”L’Anm sarà apparsa dura nei contenuti – ha sottolineato – ma si trattava di affermare determinati principi”.”Terzietà e imparzialità sono l’essenza del lavoro del magistrato – ha affermato – Dire ai massimi livelli istituzionali che fanno politica significa delegittimare”. “È fisiologico, all’interno dei rapporti tra poteri dello Stato, che i magistrati si esprimano sulle riforme – ha aggiunto – Viviamo stagioni di riforme permanenti, sono stati toccati un po’ tutti i settori del diritto sui quali i magistrati hanno espresso le loro posizioni”.

Santalucia: “Accusa ci ha lasciati attoniti”

Quella di una magistratura che fa politica è “un’accusa totalmente infondata” e “tanto infondata quanto anonima”. “Ci siamo ritrovati attoniti rispetto a questa accusa e abbiamo voluto chiarire”. Così il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, intervistato a SkyTg24.”Abbiamo precisato che, se si accusano i magistrati di far politica, si nega a quei magistrati di essere tali”, prosegue.

Santalucia: “Processi non sono armi politiche”

In riferimento ai casi Santanché e Delmastro, “se si pensa che un procedimento, per il fatto che coinvolga un politico, sia un’arma politica si dà un messaggio completamente sbagliato all’opinione pubblica e questo andava chiarito”, ha detto ancora Santalucia. 

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