Seggi aperti in 793 città, tra cui 17 capoluoghi di provincia e uno di regione, Ancona. Eventuali ballottaggi il 28 e 29 maggio

Seggi aperti domenica 14 maggio dalle 7 alle 23 e lunedì 15 maggio dalle 7 alle 15 per le Elezioni comunali. Da Nord a Sud, sono 793 le città al voto. Tra queste 17 capoluoghi di provincia e un capoluogo di Regione ovvero Ancona. Per i comuni al di sopra dei 15mila abitanti, l’eventuale ballottaggio si terrà il 28 e 29 maggio negli stessi orari del primo turno. I capoluoghi di provincia interessati al voto sono: Brescia, Brindisi, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Treviso e Vicenza. In alcune città della Sardegna e della Sicilia – Catania, Ragusa, Siracusa, Trapani – si voterà il 28 e 29 maggio. Le città al voto in Lombardia sono 106, 47 i comuni coinvolti in Lazio, mentre 86 sono le città chiamate alle urne in Campania

Ballottaggio nei comuni sopra i 15mila abitanti

Come stabilito dal Testo unico degli enti locali, esistono due sistemi diversi per le Elezioni amministrative: uno per i Comuni che contano più di 15mila abitanti, e uno per i Comuni al di sotto di quella soglia. La differenza sostanziale è che nel primo caso c’è la possibilità di andare al ballottaggio, mentre nel secondo l’elezione è sempre decisa al primo turno: ad essere proclamato sindaco è chi ottiene il maggior numeri di voti. Nei Comuni con più di 15mila abitanti viene eletto sindaco chi ottiene il 50% più uno di tutti i voti. Nel caso in cui nessun candidato riesca a ottenere la maggioranza assoluta, si procede con il ballottaggio – tra i candidati che hanno portato a casa più voti al primo turno – due settimane dopo. Vince chi ottiene più voti. Nei Comuni sotto i 15mila abitanti non si effettua il ballottaggio a meno che, voti alla mano, non si arrivi ad una assoluta parità del numero di preferenze tra i due candidati arrivati in testa. In questo caso, il ballottaggio si tiene la seconda domenica successiva al primo turno. Se di nuovo in parità, viene eletto il candidato più anziano. Le operazioni di scrutinio inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi, alle 15 di lunedì. Possono votare i cittadini che hanno compiuto il 18esimo anno di età e sono iscritti nelle liste elettorali del proprio comune di residenza. Muniti di tessera elettorale e di un documento di identità, devono recarsi al seggio che corrisponde alla sezione relativa al luogo di residenza.

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