Il ministro degli Esteri: "Il premierato potrebbe essere la soluzione più gradita"

Si avvicina l’incontro tra governo e opposizioni sulle riforme. “Io ritengo si debba rafforzare la stabilità del Paese. Basta con governi non eletti. La ricetta migliore bisogna trovarla insieme, maggioranza e opposizione. Da qui la decisione della premier, assecondata da me e dal vicepremier Salvini”. Lo ha detto il vicepremier e coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, a Mezz’ora in più, su Rai3, in vista del confronto di martedì con le opposizioni sulle riforme istituzionali, e sottolineando che “al termine degli incontri potremo presentare una proposta. Per l’Italia forse il premierato potrebbe essere più gradita dalla maggioranza delle forze in Parlamento. Però vediamo”. 

“L’Aventino? Sarebbe un grave errore”, dice ancora. “Credo che i cittadini – ha osservato Tajani – abbiano diritto a scegliersi il loro governo. Vogliamo che le opposizioni partecipino alla scrittura”. Ha quindi aggiunto che “le riforme sono parte del nostro programma. Se l’opposizione dice no, andremo avanti, poi ci saranno i referendum e decideranno i cittadini”. 

Berlusconi non intende lasciare politica e guida partito 

Berlusconi “guarda al futuro. Ha detto ‘io ci sono’, non ‘me ne vado’. Non ci pensa per niente a lasciare la guida di Forza Italia e abbandonare la vita politica del Paese. Quando dice che Forza Italia è la spina dorsale del Paese intende dire ‘io ci sono'” ha sottolineato il ministro degli Esteri e coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, a Mezz’ora in più, su Rai3, all’indomani della convention di Forza Italia. 

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