La segretaria del Pd a Bruxelles a margine del pre-vertice del Parito socialista europeo

L’Assemblea congiunta dei gruppi Pd di Camera e Senato, alla presenza della Segretaria Elly Schlein, è convocata per lunedì 27 marzo alle ore 17. Intanto Schlein si trova a Bruxelles. All’odg della convocazione mandata ai parlamentari dalle capogruppo Simona Malpezzi e Debora Serracchiani la “discussione sulla nuova fase politica”. La dirigenza dem, per chi dovesse partecipare all’incontro di lunedì da remoto “raccomanda in ogni caso la presenza a Roma da martedì mattina”.

Sulla migrazione “pare che le conclusioni non annuncino particolari nuove misure, su questo c’è la lettera di Ursula von der Leyen. Io dico anche al governo italiano che celebra la grande attenzione che ottiene in questa sede su questo tema che quella non è la strada giusta. Perché fanno le domande sbagliate all’Unione Europea” ha detto Elly Schlein, a margine del pre-vertice del Partito socialista europeo a Bruxelles. “Dovrebbero invece chiedere una maggiore condivisione delle responsabilità sull’accoglienza, quindi superando il regolamento di Dublino, ottenendo una missione europea di ricerca e soccorso in mare, perché dove non arrivano purtroppo le motovedette della guardia costiera e le organizzazioni non governative vediamo ancora tragedia, ancora stragi in mare”, ha aggiunto.

“E’ in discussione la grande questione di come riformare il Patto di stabilità, di come approvare il nuovo bilancio dell’Unione. Sono temi centrali per il futuro dell’Unione. Per noi le sfide principali come Partito democratico -avrò l’occasione di ribadirlo davanti ai colleghi – sono quelle che abbiamo messo al centro della nostra campagna per le primarie. Come accompagniamo la conversione ecologica – su cui l’ambizione delle proposte della Commissione continuerà ad avere il nostro pieno supporto – affinché si creino le competenze per riprofessionalizzare lavoratrici e lavoratori, affinché vi siano risorse in più anche da parte dell’Unione europea per accompagnare le imprese, le famiglie, i lavoratori e le lavoratrici, per accompagnare le imprese a rinnovare i propri processi e ridurre l’impatto negativo sull’ambiente”, dice ancora Schlein. “Quindi questa è una grande priorità, accanto a quella della giustizia sociale, del lavoro di qualità e naturalmente anche a quella del contrasto a ogni forma di diseguaglianza. Questi saranno i temi di cui mi mi piacerà confrontarmi per la prima volta con gli altri colleghi e le altre colleghe della famiglia socialista”, ha concluso.

“La domanda che (il governo) dovrebbe fare è: soprattutto dopo la tragedia di Crotone e quelle morti, dopo che per settimane abbiamo chiesto al governo semplicemente di fare chiarezza su quello che è accaduto, e sul perché la Guardia costiera non sia intervenuta, vista che c’era una barca segnalata da Frontex da sette ore in balia delle onde alte. Non ci hanno ancora risposto. Le domande che speriamo che il governo italiana faccia all’Ue è una ‘Mare nostrum’ europea, una missione di soccorso e ricerca nel Mediterraneo che abbia il mandato operativo per salvare vite quando di questo c’è bisogno”. Così la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, in un punto stampa fuori dalla sede Commissione europea.

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