Direttiva del Viminale ai prefetti delle tre città: attenzione maggiore alle aree adiacenti alle stazioni

Maggiore sicurezza a Roma, Napoli e Milano soprattutto nelle aree vicino alle stazioni. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha inviato una direttiva ai prefetti delle tre città per intensificare le attività di controllo nelle zone adiacenti alle stazioni ferroviarie, assicurando una presenza rafforzata e visibile delle Forze di polizia e offrendo una più efficace risposta al bisogno di protezione in zone dove la percezione di insicurezza è molto diffusa.

Prevista l’attivazione di dispositivi specifici di vigilanza

In particolare, sulla base delle indicazioni fornite dal titolare del Viminale, i prefetti, integrando i piani di controllo coordinato del territorio da parte delle forze di polizia, dovranno attivare dispositivi specifici di vigilanza con l’obiettivo di metterle più stabilmente in sicurezza e restituirle così alla piena fruibilità da parte delle comunità di riferimento.

Con la disponibilità dei sindaci interessati, dovrà essere previsto un ulteriore coinvolgimento delle polizie locali e al contempo dovrà essere valorizzato l’impegno della Guardia di Finanza sul fronte dell’azione di accertamento di tipo economico-finanziario nei confronti dei gestori di attività.

La direttiva e il tema sicurezza

La direttiva è stata adottata sulla scorta dei risultati già conseguiti grazie alle operazioni interforze ad “alto impatto” realizzate dallo scorso 10 gennaio nelle tre principali stazioni ferroviarie delle città di Roma, Milano e Napoli e poi estese ad altri ambiti cittadini, interessati dal fenomeno della cosiddetta ‘malamovida’ e dallo spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di servizi straordinari di controllo del territorio che hanno visto l’impiego di personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con la collaborazione della Polizia locale e il concorso di altri enti (Asl, Ispettorati del lavoro, Aziende municipalizzate), ed hanno consentito di accrescere prevenzione e repressione delle diverse forme di illegalità. 

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