Il segretario generale della Cgil: "Folle che non si parli di tasse con chi le paga"

Chiuso il congresso nazionale di Rimini, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, è tornato a parlare dell’intervento della premier Meloni “Noi l’abbiamo invitata, è venuta qui, ha detto quello che pensava e noi oggi abbiamo ribadito che su molte cose non siamo d’accordo e continuiamo a non essere d’accordo”, ha detto il sindacalista parlando con i cronisti a margine dell’evento, a proposito della riforma del fisco. “Continuiamo a chiedere che il governo cambi le posizioni e se non lo fa siamo pronti a mobilitarci, a scendere in piazza e andare a discutere coi lavoratori“, ha continuato Landini che ha poi aggiunto: “Deve decidere il governo se vuole discutere con noi e se riconosce che i sindacati sono soggetti che possono incidere sulle scelte quando si parla di riforme generali”. “Ribadisco che io trovo inaccettabile che, visto che i lavoratori dipendenti e i pensionati, il 94% delle entrate Irpef, trovo folle che si discuta di fisco e di tasse non con quelli che le pagano“, ha concluso il numero uno della Cgil.

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