La premier: "Guido l'Italia nel periodo più difficile da Seconda Guerra Mondiale"
“Mi trovo a guidare l’Italia nel periodo più complesso dalla fine del secondo conflitto mondiale. In questo non sono stata fortunata, diciamo”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo nella sede de La Civiltà Cattolica alla presentazione del libro di Padre Antonio Spadaro ‘L’atlante di Francesco. Vaticano e politica internazionale’, alla presenza del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede. Meloni ha parlato naturalmente anche del tema migranti: “Fermare i trafficanti”, il mantra ripetuto.
“Più persone partono e più c’è il rischio che qualcosa vada storto”, ha detto ancora Meloni. Questa mattina Meloni ha tenuto un vertice con Piantedosi e Crosetto sul tema migranti, collegati anche Tajani e Salvini dall’estero. “Il governo e la sottoscritta sono stati accusati di cose raccapriccianti ma la mia coscienza è a posto”, dice Meloni. “Credo che un approccio serio” al tema dei migranti “sia fermare i trafficanti, favorire i flussi legali e dare a chi viene le stesse opportunità che diamo ai nostri cittadini. Non mi convince chi dice che ci servono gli immigrati perché fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare. Non è esatto, lo fanno a condizioni peggiori rispetto a quelle che gli italiani accetterebbero, e io questo non lo voglio”. “Forse sarebbe più facile mettere la testa sotto la sabbia e lasciare che in Africa continuino a prendere piede i mercenari della Wagner e i fondamentalisti”.
“Sul piano del consenso non scegliere è certamente più reddittizio perché quando scegli qualcuno rimane deluso. La politica non se lo può più permettere e nella difficoltà ringrazio Dio della necessità di dover fare delle scelte, con la possibilità di dare a questa nazione un’idea di politica economica e industriale su cui concentrare le poche risorse, un’idea del futuro delle istituzioni, una scelta per le principali riforme. Non è facile ma il fatto di essere costretta a fare delle scelte alleggerisce la mia coscienza”, ha detto ancora Meloni.
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