L'ex premier nell'assemblea del suo partito a Milano precisa: "Io non lascio il campo". E per la Lombardia propone il ticket Moratti-Majorino

Assemblea nazionale di Italia Viva a Milano. Matteo Renzi propone l’accordo di federazione con Azione e preannuncia “modifiche alla nostra idea di partito”. Ma precisa: “Io non lascio il campo e seguirò anche personalmente questo tema”. 

L’assemblea, che è stata chiamata ‘Palla al Centro’, si è tenuta a sei anni esatti dalla bocciatura del referendum costituzionale proposto da Renzi quando era alla guida del Pd e del governo. Oggi l’ex premier rafforza il legame con il partito di Carlo Calenda e dice di augurarsi “che il partito unico sia nel 2024 la casa definitiva dei nostri progetti europei politici e italiani”. 

Non sono mancate le polemiche nei confronti del Partito Democratico. “Vorrei fare un augurio dal cuore agli amici e ai compagni del Pd. C’è stato un tempo in cui il Pd vinceva le elezioni con il 40,8%. Avete iniziato a fare la guerra chi vi portava a vincere e a chiamare indietro chi vi portava a perdere”, ha detto Renzi nel suo discorso, prima di rigettare l’ipotesi che Italia Viva e Azione possano fare da “ruota di scorta del governo“: “Amici del Pd, siete voi che viaggiate da mesi con il freno a mano tirato, che avete innestato la retromarcia”, ha proseguito Renzi. 

Il leader di Italia Viva ha infine proposto per le elezioni regionali in Lombardia il ticket Moratti-Majorino: “Lo sanno gli amici del Pd lombardo: se domani mattina, in un momento di rinsavimento complessivo, Majorino decide di fare il vice della Moratti, noi in Lombardia si vince e dopo 30 anni la Lombardia cambia colore. Io ci credo fino all’ultimo”. 

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