Il sindaco di Milano sul candidato del centrosinistra Majorino: "È giusto che tutti gli stiano vicini"

(LaPresse) “Un programma condiviso non lo so, certamente un margine per manifestare insieme l’idea che vada cambiata la governance di Regione Lombardia, e quindi trovare dei punti comuni e sapere che il tema è scalzare questo governo, io direi di sì. Lo devono volere Majorino e Moratti. Per me è difficile più che consigliare attenzione e prudenza, voglia di collaborazione, perché poi il candidato esprime legittimamente le sue opinioni e il suo percorso. Vediamo, sarebbe certamente auspicabile”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della presentazione del libro del primo cittadino di Firenze, Dario Nardella, ‘La città universale’, al teatro Parenti di Milano, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se andasse fatto un confronto tra il candidato del Centrosinistra, Pierfrancesco Majorino, e Letizia Moratti, candidata per il Terzo Polo. “La legge elettorale lombarda – prosegue Sala – tra l’altro non permette di mettersi insieme in qualche forma, con un’altra legge elettorale si potrebbe fare. La formula non l’ho in testa nemmeno io, ma ho sempre detto, e continuo a dirlo, che il passo che ha fatto Moratti va considerato e un confronto sulle idee ci va. Capisco la scelta del Pd e sono stato tra quelli anche a chiedere che venisse fatta una scelta in tempi rapidi, ho grande stima di Majorino. Ma rimane il fatto che il dibattito è sulle persone e sul posizionamento e non sulle idee. Questo passaggio e confronto sulle idee va fatto. Se la sinistra non lo fa, secondo me fa un grande errore e io per quello che posso fare cercherò di favorirlo”. Il sindaco Sala ha poi aggiunto che Majorino “si è sempre distinto per un comportamento corretto e leale, non tutti si riconosceranno integralmente nelle sue idee, ma sul contributo che lui ha sempre dato al Pd non ho dubbi e quindi è giusto che tutti gli stiamo vicini”.

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