Così il leader di Sinistra Italiana dopo l'intervento di Meloni alla Camera

Per Nicola Fratoianni, leader di Sinistra italiana, l’ intervento della premier Meloni “segna una continuità con la destra estrema, dopo la nomina dei presidenti delle Camere e la scelta dei ministri, un intervento tutto calibrato sull’identita e sulla natura di un manifesto ideologoco della destra. E non è una sorpresa”. “Quasi nulla ha detto sull’economia, solo una sequela di parole e simboli dell’ideologia della destra: merito, migranti, tasse fino al richiamo alla condanna dell’antifascismo militante che sembra cancellare la resistenza antifasxcista pur nella condanna – viva Dio – delle leggi razziali che apprezziamo”, ha aggiunto. Non le è stato mai simpatico il fascismo? “Vien da sorridere. Chi assurge a incarichi istituzionali in questo Paese poi soffre di amnesia anche rispetto alla propria storia. Anche nel linguaggio, il ‘non arrettreremo, non tradiremo’ mi sembra l’impianto classico di quella destra là, comunque vedremo”, ha concluso Fratoianni

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