L'Autorità delegata per la sicurezza lo ha confermato sulla base di diversi rapporti dell'intelligence italiana

Al momento non ci sono nomi di partiti italiani nel dossier di Washington sui fondi russi alle forze politiche di diversi Paesi. A quanto si apprende, lo avrebbe confermato l’Autorità delegata per la sicurezza, Franco Gabrielli, durante l’audizione di oggi al Copasir, sulla base di diversi rapporti dell’intelligence italiana.

“Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica nella seduta odierna ha audito l’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, sottosegretario Franco Gabrielli. Nel corso dell’audizione sono stati forniti elementi, riguardanti le recenti dichiarazioni rese dall’amministrazione Usa in ordine alle attività di ingerenza russa nei processi democratici di diversi Paesi, dai quali non sono emersi profili concernenti la sicurezza nazionale del nostro Paese”. Lo rende noto il presidente del Copasir, senatore Adolfo Urso.

Intervistata da LaPresse al termine dell’audizione, la vicepresidente del Copasir Federica Dieni ha confermato: “Nel dossier non c’è nulla che riguarda la sicurezza dell’Italia”

 

 

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