Il leader della Lega minimizza i cori razzisti ricevuti dall'attaccante del Brescia durante la sfida di campionato contro il Verona al Bentegodi

"Con ventimila posti a rischio nell'ex Ilva, Balotelli è l'ultimo dei problemi. Condanniamo razzismo e antisemitismo, ma non abbiamo bisogno di fenomeni". Così Matteo Salvini, leader della Lega, in merito ai cori razzisti rivolti all'attaccante nella gara di campionato Verona-Brescia allo stadio Bentegodi. "Vale più un operaio dell'Ilva che dieci Balotelli" dice il numero uno del Carroccio.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata