Al termine della discussione nell'Aula della Camera, il ministro per i rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, ha chiesto di porre la questione di fiducia al Dl Semplificazioni. Le opposizioni si sono scatenate all'annuncio. "Siete in evidente stato ansiogeno da compattezza all'interno della maggioranza", è stato l'attacco del deputato Pd Enrico Borghi.

Montecitorio ha bocciato anche una questione pregiudiziale che era stata illustrata da Annaelsa Tartaglione di Forza Italia. La deputata aveva detto che il provvedimento conteneva un ampio spettro di norme che "non appaiono riconducibili al già ampio oggetto del decreto", che si presenta come "disorganico e disomogeneo". 

Il voto di fiducia sul dl Semplificazione partirà alle 16.25 di mercoledì 6 febbraio nell'aula della Camera. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Le dichiarazioni di voto partiranno alle 15.

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