Il ministro: "Non cambio idea". Il premier a Porta a Porta: "Stiamo chiedendo a Malta di far sbarcare le persone sulla Sea Watch e Sea Eye"

"Questo è un caso eccezionale e io penso che il sistema Italia possa sopportare poche donne e pochi bambini. Ma se Salvini non li facesse sbarcare allora io sono pronto ad andarli a prendere in aereo". Queste le parole del premier Giuseppe Conte a "Porta a Porta", dove ha esaminato punto per punto le prossime mosse del governo. Dai 49 migranti bloccati sulle navi ong Sea Eye e Sea Watch al reddito di cittadinanza e a quota 100, che "verranno portati giovedì in approvazione al Consiglio dei ministri". Mentre sulla Tav il presidente del Consiglio si definisce "agnostico" ed è pronto a valutare l'istruttoria della commissione sui costi-benefici.   

Migranti della Sea Eye e Sea Watch – "Questo è un caso eccezionale, con donne e bambini da oltre due settimane in mare. Io, non volendo tradire la linea di coerenza del governo, penso che il sistema Italia possa sopportare poche donne e pochi bambini. Ed è contrario a qualsiasi principio separare padri e figli", spiega il premier. "Se marchiamo nel segno dell'eccezzionalità un intervento di questo tipo", accogliendo donne e bambini a bordo di Sea Watch e Sea Eye, "non credo che la linea del governo possa essere tacciata di incoerenza o mancato rigore". "L'importante è farli sbarcare a Malta, stiamo sollecitando il Paese perché lo faccia – prosegue il presidente del Consiglio – perché c'è un limite a ogni politica di rigore".

Dl Sicurezza – Giuseppe Conte ha confermato di essere disponibile a un incontro con i sindaci che hanno criticato il Dl Sicurezza, perché "è interesse del governo verificare i problemi applicativi", sui quali "con Salvini ci confronteremo". "Chi ha responsabilità nelle amministrazioni locali ha il vincolo, l'obbligo di applicare le leggi, che non possono essere disapplicate". Altra via è il ricorrere alla Consulta, che è "percorso assolutamente legittimo", attraverso il quale "avremo una verifica di costituzionalità, ma nel frattempo la legge va applicata".

Matteo Salvini – "Salvini è una persona ragionevole. Viene tacciato di razzismo, xenofobia, ma io non ho mai colto questi elementi. Dice che non cambia idea sui migranti? Vorrà dire che non li farò sbarcare: li prenderò con l'aereo e li porterò". Il ministro dell'Interno ha già risposto alla dichiarazione con un tweet. "Conte stasera ha dichiarato 'se Salvini non fa sbarcare gli immigrati, li vado a prendere io in aereo e li porto in Italia'. Mah… Finché non si bloccano gli scafisti, continueranno a partire e morire migliaia di persone. In Italia si arriva con il permesso, io non cambio idea", ha 'cinguettato' Matteo Salvini.

Banca Carige – "In questo momento non parliamo di salvataggio, confidiamo che ci possa essere una ricapitalizzazione della la società da parte degli azionisti. Se questo non avverrà, confidiamo in delle fusioni" con altri istituti "e, se ciò non avvenisse", si metteranno a disposizione fondi pubblici, ma "non intendiamo socializzare i costi". E sul presunto conflitto di interesse con la banca Conte risponde: "Ho detto in più occasioni che non ho mai avuto uno studio associato con Alpa. Che Alpa sia stato anche componente del consiglio di amministrazione di Carige non vedo quale conflitto di interessi possa realizzare col sottoscritto, mi sembra veramente un'assurdità".

Gilet Gialli – Il premier ha poi commentato la vicinanza di Luigi Di Maio al movimento dei Gilet Gialli che da mesi sta piegando la Francia: "Credo che anche il governo francese capisca che Di Maio le affermazioni le fa come leader dei 5 Stelle, piuttosto che come ministro e vicepremier".

Tav – Sulla questione dell'alta velocità Torino-Lione, il premier dice di considerarsi "agnostico". "La commissione (sui costi-benefici) – spiega – ha completato l'istruttoria. Voglio valutare i suoi lavori: non ha senso dire di interrompere o meno. Bisogna attualizzare ai bisogni di ora, ma non sto prendendo posizione". 

Fusione Fincatieri-Stx-Naval Group – "Ha sorpreso anche me – dice il presidente del Consiglio – adesso vedremo l'istruttoria: è un procedimento che si sta sviluppando". Ad ogni modo, "mi sembrerebbe strano se fossero introdotti vincoli a una eccellenza italiana come Fincantieri".

Angela Merkel – La cancelliera tedesca "è una persona di grande affidabilità e io la rispetto molto". "Ha rispettato – spiega il premier – la parola che mi ha anticipato sulla trattativa Italia-Bruxelles riguardo la manovra approvata l'anno scorso". Poi aggiunge: "Mi aveva detto che mi avrebbe lasciato fare in questa mediazione. Era un discorso che riguardava la Commissione Ue e che non avrebbe interferito, come qualcuno sembrava intenzionato a fare come singolo Stato membro".

Nomine Inps e Consob – "Che Boeri si mettesse di trasverso? Lui è presidente dell'Inps, fa le sue valutazioni – spiega il premier – e qualche volta ha tenuto a rimarcare qualche sua posizione, però credo sia giusto che chiunque andrà al suo posto, dopo di lui, è importante che sia persone di valore e imparziali, e assolvano il loro compito con grande". Sul successore di Boeri, Conte aggiunge: "Nei prossimi giorni lavoreremo a questo", e "ci sono anche altre partite", come quella della Consob, su cui "non sono preoccupato, l'affidabilità dell'istituzione è assicurata".

Trivelle – A proposito del via libera alle trivelle nello Ionio, Conte spiega: "Qui mi pare che l'iter si è compiuto. Laddove sia possibile, e l'iter sia avviato e in una fase in cui si può intervenire, rivedremo le autorizzazioni alla trivellazione". E poi ricorda la contrarietà del governo sul tema: "Questo era un procedimento ormai in fase attuativa per cui era pressoché impossibile interromperlo. Ma la sensibilità di questo governo è di segno diverso. Sia il ministro Di Maio che Costa stanno lavorando perché le trivellazioni non siano consentite".

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