Roma, 28 set. (LaPresse) – “Il Jobs act sta diventando più una prova di nervi che una riforma del mercato del lavoro. Sull’articolo 18 lo scontro è frontale. E’ chiaro che si tratta di un tabù alimentato solo dai sindacati mentre agli italiani interessa andare al sodo e cioè lavorare avendo le giuste tutele e puntando anche al merito”. Lo dichiara Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia.
“Il centrodestra ha dimostrato – prosegue Gasparri -, a partire dalla legge Biagi, di saper approvare norme che favoriscano l’ingresso nel mercato del lavoro. Se Renzi non si farà influenzare e non seguirà i diktat della Cgil ma condividerà con noi i contenuti, Fi farà la sua parte. Ma non siamo disponibili a riformicchie e cedimenti. In tal caso, Renzi si arrangi da solo”.
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