Un calo del 2,8% rispetto al periodo prima della pandemia. In frenata le immatricolazioni dei mezzi elettrici

Battuta d’arresto in marzo per il mercato delle autovetture in Europa Occidentale (UE+EFTA+UK). Le immatricolazioni nel mese hanno toccato quota 1.383.410 con un calo rispetto a marzo 2023 del 2,8% e con una contrazione decisamente severa (-21,9%) rispetto al livello dell’ultimo marzo ante-pandemia, che è quello del 2019. La ripresa del mercato delle autovetture nell’area iniziata in agosto 2022, dopo un primo calo nel dicembre scorso (-3,8%) e un recupero in gennaio e febbraio di quest’anno, si è quindi interrotta nel mese scorso.

Resta comunque positivo il consuntivo dei primi tre mesi di quest’anno che, con 3.395.049 immatricolazioni, fanno registrare una crescita del 4,9% sul gennaio-marzo del 2023, ma un calo di ben il 18,1% rispetto al gennaio-marzo 2019, cioè rispetto ai livelli ante-crisi. Le cause della frenata di marzo, che tra l’altro ha interessato quattro dei cinque maggiori mercati europei e cioè quello tedesco (-6,2%), quello spagnolo (-4,7%), quello italiano (-3,7%) e quello francese (-1,5%), vengono indicate dai principali commentatori europei nella debolezza della domanda dei privati, che appaiono fortemente penalizzati dagli aumenti di prezzi degli ultimi anni, ma anche nella frenata nelle immatricolazioni di autovetture elettriche (BEV). In marzo 2024 le immatricolazioni di Auto elettriche nell’area sono state infatti 196.411 contro le 220.778 di marzo 2023, con un calo dell’11% dovuto anche a contrazioni particolarmente significative in Germania (-28,9%) e in Italia (-34,4%). 

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