Tre bianchi giudicati colpevoli di aver inseguito e ucciso un 25enne afroamericano, manifestanti in marcia davanti al tribunale

(LaPresse) La sua morte provocò forti proteste nella comunità nera americana e ora, a distanza di un anno e mezzo, sono arrivate le condanne. Il 25enne afroamericano Ahmaud Arbery fu inseguito e ucciso a colpi d’arma da fuoco mentre faceva jogging in un sobborgo vicino a Brunswick, in Georgia, il 23 febbraio 2020. La giuria del processo, che si è svolto nella stessa città, ha riconosciuto la colpevolezza dei tre imputati: Travis McMichael, 35 anni, il padre Gregory McMichael, 65, e un loro vicino di casa 52enne William Bryan Jr, che ora rischiano l’ergastolo.

Dopo l’annuncio del verdetto il padre ella vittima, Marcus Arbery Sr., è scoppiato a piangere e la madre, Wanda Cooper-Jones ,ha ringraziato la folla riunita fuori dall’aula in attesa della sentenza. Un piccolo gruppo di manifestanti ha improvvisato un corteo, cantando slogan, all’esterno del tribunale.

In seguito alla morte del 25enne la madre del ragazzo ha dato vita alla fondazione Ahmaud Arbery Foundation ,impegnata nel sostenere la salute mentale di giovani afroamericani. 

 

 
 
 
 
 
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