“Lo Stato di Israele china il capo davanti a due bambini piccoli, teneri neonati, fratelli: Ariel e Kfir Bibas, che la loro memoria sia benedetta, e a Oded Lifshitz, che la sua memoria sia benedetta, uno dei fondatori del Kibbutz Nir Oz. Tutti e tre furono assassinati con estrema crudeltà mentre erano prigionieri di Hamas nelle prime settimane di guerra”. È quanto afferma il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in un videomessaggio pubblicato su X. “La crudeltà dei mostri di Hamas non conosce limiti“, aggiunge Netanyahu, “non solo hanno rapito il padre, Jordan Bibas, ma anche la giovane madre, Shiri, e i loro due bambini piccoli. Con un cinismo indescrivibile, non hanno restituito Shiri ai suoi bambini, i piccoli angeli, e hanno messo il corpo di una donna di Gaza in una bara”. “Agiremo con determinazione per riportare a casa Shiri insieme a tutti i nostri ostaggi, sia vivi che morti, e per garantire che Hamas paghi l’intero prezzo per questa crudele e feroce violazione dell’accordo”, ha detto ancora.

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