Mykhailo Drapatyi è stato nominato al posto di Oleksandr Pavliuk

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha nominato Mykhailo Drapatyi nuovo comandante delle forze di terra delle forze armate di Kiev in sostituzione di Oleksandr Pavliuk. Lo ha annunciato lo stesso Zelensky sui social media spiegando che Drapatyi “ha organizzato la difesa sul fronte di Kharkiv ed è riuscito a interrompere l’offensiva russa”.  È conosciuto infatti come uno dei comandanti che guidarono la liberazione della riva destra della regione di Kherson. Nel febbraio 2024 è stato nominato vice capo di stato maggiore delle forze armate.

 

Restituiti a Kiev corpi di 502 soldati caduti

La Russia ha restituito a Kiev i corpi di 502 soldati ucraini caduti in guerra. Lo ha fatto sapere il Comando ucraino di coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra come riporta Rbc-Ukraine. Kiev è riuscita a riportare in patria 397 soldati morti nel Donetsk; 24 caduti nel Lugansk; 64 uccisi a Zaporizhzhia e altri 17 corpi.

Nuova condanna per oppositore russo, lui mostra cartello contro la guerra

L’oppositore del Cremlino Alexei Gorinov, 63 anni, già in carcere, è stato nuovamente condannato a 3 anni di carcere per la sua opposizione alla guerra della Russia in Ucraina. Il processo, durato 3 giorni, evidenzia l’intolleranza di Mosca nei confronti di qualsiasi voce di dissenso. Gorinov, ex membro del Consiglio comunale di Mosca, sta già scontando una condanna a 7 anni di carcere per aver criticato pubblicamente l’invasione russa su larga scala. Le foto dell’aula, pubblicate da Mediazona, mostrano un Gorinov stanco nella gabbia degli imputati, con un simbolo di pace disegnato a mano su un pezzo di carta che copriva il distintivo della prigione. Teneva in mano un cartello scritto a mano che diceva: ‘Smettete di uccidere. Fermiamo la guerra’.

Centrali nucleari a regime ridotto

Le tre centrali nucleari operative dell’Ucraina hanno ridotto la produzione di elettricità giovedì mattina come misura precauzionale a seguito dei recenti attacchi alle infrastrutture energetiche del Paese, che hanno ulteriormente messo a repentaglio la sicurezza nucleare.

Come riportato da Ukrinform, lo ha annunciato giovedì Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea).”Per la seconda volta in meno di due settimane, le centrali nucleari di Khmelnytskyi, Rivne e dell’Ucraina meridionale hanno abbassato i loro livelli di potenza come misura precauzionale durante le diffuse attività militari nel paese, mentre gli allarmi antiaerei risuonavano nei tre siti”, ha affermato il direttore generale Grossi. 

Nella notte, intanto, i sistemi di difesa aerea russi hanno respinto un massiccio attacco da parte di droni sulla regione di Rostov. Lo riporta la Tass. Il governatore ad interim della Regione, Yuriy Slyusar, ha detto che almeno 30 droni sono già stati abbattuti.

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