Resta invece il veto per quanto riguarda la politica statale, e non c'è l'apertura a AfD

Friedrich Merz, leader della Cdu, il partito democratico-cristiano tedesco, non esclude la possibilità che il suo partito formi coalizioni con i populisti di sinistra dell’Alleanza Sahra Wagenknecht (Bsw): l’apertura, tuttavia, riguarda solo il livello locale della politica, le elezioni statali. Resta il ‘muro’ alle alleanze con i partiti agli estremi della sinistra e della destra a livello federale, ma “altre decisioni vengono prese nella politica statale”, ha dichiarato Merz all’emittente Mdr. A livello statale, “bisogna vedere alla luce dei risultati elettorali quali costellazioni si formano, quali capacità di governo sono concepibili e possibili”, ha spiegato il leader della Cdu.

Esclusa la collaborazione con AfD

All’inizio della settimana, Merz aveva chiaramente rifiutato una coalizione con il Bsw a livello federale. “Escludo che l’Unione cristiano-democratica possa portare avanti una politica federale che includa la signora Wagenknecht“, ha ribadito Merz, aggiungendo la leader di Bsw ha “un’opinione completamente diversa dalla nostra” sulla politica economica e sui temi delle forze armate e della capacità di difesa. Secondo i sondaggi, dopo le elezioni regionali di settembre in Turingia e Sassonia ed eventualmente anche nel Brandeburgo, la formazione di un governo senza AfD, Bsw e Die Linke potrebbe essere difficile. La Cdu esclude tuttavia la collaborazione con l’AfD e con la Sinistra.

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