Al via a Berlino la Conferenza sulla ricostruzione del paese. Presente il ministro Tajani

Prosegue il conflitto tra Ucraina e Russia, con Mosca che rende noti nuovi passi in ambito militare. “In conformità con la decisione del Presidente della Federazione Russa, è iniziata la seconda fase delle esercitazioni delle forze nucleari non strategiche”. È quanto fa sapere il ministero della Difesa russo, come riporta l’agenzia Tass. “Le esercitazioni hanno lo scopo di mantenere la preparazione del personale e dell’equipaggiamento delle unità per l’uso in combattimento di armi nucleari non strategiche della Russia e della Bielorussia, al fine di garantire incondizionatamente la sovranità e l’integrità territoriale dello Stato dell’Unione”, ha aggiunto il ministero.

Intanto, al via Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina a Berlino. Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani afferma che l’Italia “è pronta a fornire nuovi aiuti per difesa aerea a Kiev”. La presidente della Commissione Ue von der Leyen rilancia l’apertura dei colloqui per l’adesione di Kiev “già a fine mese”, mentre il leader ucraino Zelensky ha parlato di “volontà di vincere la guerra” e di una produzione energetica del Paese “dimezzata dagli attacchi russi. IN AGGIORNAMENTO

15:33 Tajani: “Per missili Samp-T a Kiev questione di settimane”

La consegna all’Ucraina da parte dell’Italia del sistema di difesa Samp-T è “questione di settimane”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando con la stampa italiana all’ambsciata d’Italia a Berlino a margine della Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina. “Un passaggio al Copasir sarà necessario”, ha detto ancora Tajani, che oggi ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina. 

12:30 Mosca: “Conquistati altri due villaggi”

Le truppe russe hanno “liberato” i villaggi di Artyomovka nell’autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk e Timkovka nella regione di Kharkiv. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca sottolineando anche altri successi ottenuti nelle aree di Kupyansk e Nevsky.

11:50 Fsb: “Certo coinvolgimento 007 Kiev in attentato Crocus Hall”

I servizi speciali russi (Fsb) hanno accertato il coinvolgimento dell’intelligence militare ucraina nell’attacco terroristico al Crocus City Hall di Mosca, avvenuto il 22 marzo scorso. Lo ha annunciato il presidente del Comitato nazionale antiterrorismo (NAC) e direttore dell’Fsb, Aleksandr Bortnikov, durante una riunione del Nac. “I servizi segreti ucraini e occidentali stanno ampliando la gamma dei possibili autori reclutati per commettere crimini di alto profilo in Russia, contribuendo alla loro formazione e all’equipaggiamento delle organizzazioni terroristiche internazionali”, ha detto Bortnikov, come riporta l’agenzia Tass, “un esempio è il coinvolgimento dell’intelligence militare ucraina nell’attacco terroristico al Crocus City Hall, vicino a Mosca”. Il Comitato investigativo russo ha dichiarato di aver dimostrato che i 4 attentatori erano legati ai nazionalisti ucraini. Nell’attacco sono state uccise 144 persone e 551 sono rimaste ferite. 

11:40 Tajani: “Italia pronta a fornire nuovi aiuti per difesa aerea Kiev”

“Sono d’accordo con il ministro degli Esteri ucraino Kuleba. La rima strategia per la ricostruzione è la protezione delle infrastrutture ucraine attraverso la difesa aerea. Per questo l”Italia è pronta a fornire un nuovo pacchetto per la difesa aerea dell’Ucraina“. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante il suo intervento alla Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina in corso a Berlino.

11:30 Zelensky: “Metà produzione energetica distrutta da attacchi russi”

“La metà della capacità energetica” dell’Ucraina è stata “distrutta” dagli attacchi russi. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante il suo intervento alla Conferenza sulla ricostruzione sull’Ucraina in corso a Berlino. I russi “hanno distrutto nove gigawatt della nostra capacità energetica. Lo scorso inverno la necessità era di diciotto gigawatt, quindi la metà ora non c’è più”, ha spiegato Zelensky.

11:05 von der Leyen: “Aprire colloqui adesione Ue già a fine mese”

“L’Ucraina ha completato tutti i passaggi che avevamo stabilito ed è per questo che crediamo che l’Ue dovrebbe iniziare i colloqui di adesione con l’Ucraina già entro la fine di questo mese”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento alla Conferenza sulla ricostruzione sulla Ripresa dell’Ucraina a Berlino

11:00 Scholz: “Forniremo a Kiev terzo sistema Patriot”

“L’esercito ucraino ha urgentemente bisogno di munizioni e armamenti per la difesa aerea. Per questo forniremo un terzo sistema di difese aerea Patriot”. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, durante il suo intervento alla Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina iniziata oggi a Berlino. Scholz ha aggiunto che a Kiev saranno forniti anche “altri sistemi d’arma e munizioni da artiglieria nelle prossime settimane e mesi”. “Mai come oggi le relazioni tra Ucraina e Germania sono state così forti. Continueremo con il nostro sostegno fino a quando necessario”, ha detto ancora Scholz.

10:50 Zelensky: “Vogliamo vincere questa guerra”

“Noi vogliamo vincere questa guerra”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il suo intervento alla Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina iniziata oggi a Berlino. Zelensky ha quindi ringraziato tutti quelli che “non hanno lasciato sola l’Ucraina” e per il sostegno nella difesa aerea.

10:45 Zelensky: “Abbiamo bisogno di 7 sistemi Patriot”

“Abbiamo bisogno di almeno sette sistemi Patriot”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il suo intervento alla Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina iniziata oggi a Berlino. “La difesa aerea è fondamentale. E’ necessario togliere alla Russia il vantaggio che ha a livello aereo”, ha detto ancora Zelensky.

10:30 von der Leyen: “A luglio 1,5 mld extraprofitti dai beni russi”

“Alla Recovery Conference dell’anno scorso, ho detto che dovremmo trasferire all’Ucraina i proventi dei beni russi immobilizzati. Ora lo stiamo facendo accadere, in linea con il diritto internazionale, e garantendo al contempo la stabilità dei mercati finanziari. Circa 1,5 miliardi di euro di profitti inattesi saranno disponibili a luglio. Il 90% di questi fondi andrà alla difesa, il 10% alla ricostruzione”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento alla Conferenza sulla ricostruzione sulla Ripresa dell’Ucraina a Berlino. 

08:00 Ucraina, a Berlino al via la Conferenza sulla ricostruzione

Prende il via oggi a Berlino la Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina, il più importante appuntamento annuale per discutere del sostegno economico, delle riforme e della ricostruzione dell’Ucraina e che l’Italia organizzerà nel 2025. Alla cerimonia di apertura è prevista la presenza del cancelliere tedesco Olaf Scholz, del presidente ucraino Volodymyir Zelensky, della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, del Presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

Alla Conferenza prenderanno parte Capi di Stato e di Governo di 77 Paesi: complessivamente si prevede che i partecipanti saranno circa 1800. Verranno invitate 500 aziende, di cui 150 tedesche, 150 ucraine, e 200 dagli altri Paesi partecipanti. Gli obiettivi della Conferenza sono mobilitare il sostegno internazionale per la resilienza, la ripresa e la modernizzazione del paese e fornire assistenza per attuare progetti di recupero, oltre a creare opportune condizioni per le imprese al fine di incoraggiare gli investimenti del settore privato in Ucraina.

Per l’Italia presente il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha aperto la missione ieri sera con un evento di sistema presso la residenza dell’ambasciatore d’Italia a Berlino intitolato ‘La strada verso URC 2025: l’Italia per la ricostruzione dell’Ucraina’, al quale hanno partecipato circa quaranta tra aziende, associazioni e istituzioni italiane particolarmente profilate verso l’Ucraina, tra le quali ICE Agenzia, SACE, SIMEST, Cassa Depositi e Prestiti, Confindustria.

07:00 Washington Post, Brigata Azov potrà usare armi Usa

L’amministrazione Biden consentirà alla Brigata Azov di utilizzare armi statunitensi. L’annuncio è, secondo quanto riporta il Washington Post, del Dipartimento di Stato, che, nei fatti, ha revocato un divieto imposto anni fa tra le preoccupazioni di Washington sulle origini del gruppo.La Brigata Azov, nota per la sua tenace ma alla fine fallita difesa dell’acciaieria Azovstal a Mariupol all’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, è considerata una forza combattente particolarmente efficace. Ma circa dieci anni fa fu vietato alla Brigata Azovi usare armi americane perché i funzionari statunitensi hanno stabilito che alcuni dei suoi fondatori abbracciavano opinioni razziste, xenofobe e ultranazionaliste, e i funzionari delle Nazioni Unite per i diritti umani hanno accusato il gruppo di violazioni umanitarie.Ora la brigata, un tempo milizia volontaria assorbita nella Guardia nazionale Ucraina nel 2015, avrà accesso alla stessa assistenza militare statunitense di qualsiasi altra unità.

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