Kiev: "Distrutto per la prima volta un moderno caccia Su-567 russo"

La guerra in Ucraina giunge al giorno 838. L’Intelligence militare ucraina (Gur) ha annunciato di avere distrutto ieri il più avanzato dei caccia russi, un Sukhoi Su-57: è la prima volta dall’inizio della guerra. IN AGGIORNAMENTO

21:08 Tajani: “Percorso Ue aiuterà Kiev a debellare corruzione”

“Il percorso per l’adesione all’Unione europea aiuterà Kiev a liberarsi dei germi della corruzione”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando con la stampa italiana all’ambasciata d’Italia a Berlino in vista della Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina. “Noi siamo disposti ad aiutare in tutti i modi e a dare sostegno anche come ‘saper fare’. Nel momento in cui ci sono degli investimenti, è ovvio che va estirpato il germe della corruzione. Noi vigileremo e vigilerà la stessa Ucraina. Il processo di adesione alla Ue aiuterà l’Ucraina a fare passi in avanti in questo senso”, ha detto ancora Tajani. 

20:11 Tajani: “Italia lavora per ricostruzione Kiev ora e in futuro”

“Incontreremo diversi imprenditori e studieremo come poter lavorare al meglio per la ricostruzione dell’Ucraina, pianificando una nostra presenza. Abbiamo già mandato 100 tonnellate di materiale elettrico in passato, stiamo lavorando su Odessa. C’è una ricostruzione con la guerra in corso e una a guerra finita. Si possono aiutare gli ucraini nell’immediato e pianificare per il futuro. Fa parte della diplomazia della crescita, per tutte quelle imprese che vogliono internazionalizzarsi ed esportare”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando con la stampa italiana all’ambasciata d’Italia a Berlino in vista della Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina.

19:52 Tajani: “Escludo si incrini sostegno Ue a Kiev”

“Escludo che il fronte europeo” riguardo al sostegno all’Ucraina “si incrini. Tutti sanno bene che la difesa del diritto internazionale è un valore, come lo è l’indipendenza dell’Ucraina”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo ad una domanda sulle possibili ripercussioni per l’Ucraina alla luce dei risultati delle europee, parlando con i media italiani al suo arrivo a Berlino.

15:39 Cina: “Favorevoli a vera conferenza pace con Mosca e Kiev”

“La Cina è favorevole alla convocazione tempestiva di una vera conferenza di pace, riconosciuta sia dalla Russia che dall’Ucraina, con una partecipazione paritaria di tutte le parti e una discussione onesta di tutti i piani di pace”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri di Pechino, Wang Yi, intervenendo all’incontro dei ministri degli Esteri dei paesi Brics a Nizhny Novgorod. Lo riporta Ria Novosti citando il ministero degli Esteri cinese. 

13:03 Medvedev: “Macron e Scholz pagano sostegno all’Ucraina”

Le sconfitte alle elezioni europee del presidente francese, Emmanuel Macron, e del cancelliere tedesco, Olaf Scholz, sono “un riflesso della” loro “inetta politica di sostegno alle autorità” ucraine “a spese dei loro cittadini e della loro idiota politica economica e migratoria”. Lo scrive su X il vicepresidente del consiglio russo di sicurezza, Dmitry Medvedev. “Aspettate e vedrete cosa arriverà dopo”, aggiunge l’ex presidente russo. 

12:35 Mosca, conquistato villaggio di Staromayorskoye nel Donetsk

L’esercito russo ha liberato il villaggio di Staromayorskoye nell’autoproclamata repubblica di Donetsk. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo. Lo riporta Ria Novosti.

11:55 Cremlino: “Vittoria della destra è affare interno”

La vittoria della destra in Francia “è una questione interna” e la Russia “non interferisce negli affari interni di altri Paesi”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo la decisione del presidente Emmanuel Macron di indire elezioni legislative anticipate in seguito alla vittoria schiacciante in Francia del Rassemblement national alle elezioni europee.

11:45 Cremlino: “Maggioranza in parlamento Ue resta filo-ucraina”

I risultati delle elezioni del parlamento europeo sono “da analizzare” ma la maggioranza sarà “filo-europea e filo-ucraina”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov precisando comunque che “dobbiamo ancora analizzare la futura composizione del Parlamento europeo”.

11:40 Cremlino, presto notizie su visita Putin in Corea del Nord e Vietnam 

Il Cremlino riferirà tempestivamente sulla visita del presidente russo Vladimir Putin in Corea del Nord e Vietnam, ha dichiarato il portavoce Dmitri Peskov. Lo riporta Ria Novosti. “Sapete che annunciamo le visite all’estero del presidente in accordo con i nostri partner stranieri quindi, quando sarà il momento, faremo gli annunci appropriati”, ha dichiarato , rispondendo alla domanda se Putin si recherà in Corea del Nord e Vietnam la prossima settimana.

11:30 Circa 90 Paesi parteciperanno a conferenza di pace 

Quasi 90 Paesi e organizzazioni, la metà dei quali europei, hanno confermato la partecipazione al vertice di pace sull’Ucraina ospitato dalla Svizzera nel fine settimana, nonostante il rifiuto della Russia di partecipare alla conferenza. Lo ha dichiarato la presidente della Svizzera, Viola Amherd. “Non si tratta di propaganda”, ha detto Amherd. “Si tratta della base dell’aiuto umanitario fornito dalla Svizzera e di avviare un dialogo”. Gli inviti sono stati circa 160 ma Amherd ha spiegato che “non è una delusione” per il governo svizzero che meno di 100 abbiano finora annunciato la partecipazione. Il ministro degli Esteri svizzero Ignazio Cassis ha affermato che il Paese ha ripetutamente riconosciuto che non ci può essere un processo di pace senza la Russia. “La domanda non è se la Russia sarà a bordo, la domanda è quando”, ha dichiarato aggiungendo che la Svizzera è in frequente contatto con le autorità di Mosca in merito alla conferenza.

11:20 Lavrov ringrazia Wang Yi per no Cina a conferenza pace in Svizzera 

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha espresso gratitudine al ministro degli Esteri cinese Wang Yi per la decisione di Pechino di non inviare i suoi rappresentanti in Svizzera per una conferenza sull’Ucraina. Lo ha riferito il Ministero degli esteri russo. “Lavrov ha espresso gratitudine ai partner cinesi per la loro linea equilibrata e coerente sulla crisi Ucraina, in linea con la quale Pechino ha deciso di non inviare i suoi rappresentanti alla “conferenza di pace” prevista in Svizzera, che non implica la partecipazione paritaria di Russia e Ucraina, equa considerazione di tutte le iniziative di pace e delle realtà in corso”, ha affermato il dipartimento in una nota.

10:20 Aereo Kiev colpisce per la prima volta base in Russia 

Un aereo da guerra ucraino ha colpito per la prima volta una base all’interno della Russia. Lo riporta Sky News citando una fonte militare di Kiev. La fonte ha spiegato che un “centro di comando russo” è stato colpito domenica nella zona di Belgorod, nella Russia occidentale vicino al confine. Non è chiaro quale tipo di munizioni siano state utilizzate nell’attacco, né se si trattasse o meno di un’arma occidentale.

08:30 Filorussi: “Liberato oltre il 60% del Donetsk”

“In termini territoriali più del 60% della repubblica è stata liberata”. Lo ha affermato alla Tass, Denis Pushilin, il capo dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk. “Tuttavia, numerose grandi città rimangono sotto l’occupazione nemica. Sto parlando di Krasnoarmeysk, Dobropolye, Druzhkovka, Konstantinovka, Kramatorsk, Slovyansk e una serie di altri insediamenti minori”, ha aggiunto precisando che si andrà avanti con le operazioni militari per giungere alla loro “liberazione entro i confini costituzionali della Repubblica popolare di Donetsk”.

08:00 Nave russa colpita nel Mar d’Azov 

Una delle navi russe è stata attaccata dall’esercito ucraino nel Mar d’Azov, dove l’esercito di Mosca ha portato più di 10 navi da Novorossiysk al più vicino al porto di Yeysk come parte del cosiddetto “addestramento”. È quanto riferisce il canale Telegram ‘Crimean Wind’, secondo cui ieri intorno alle 16, diverse navi di “tipo non civile” sono state registrate durante un raid dalla sezione della costa tra Berdyansk e Primorsk. “Di notte, intorno a mezzanotte, un drone ucraino ha attaccato una nave russa vicino al porto di Yeisk”, si legge in un messaggio, “la nave era precedentemente andata a scortare l’incrociatore Moskva affondato dalle forze armate Forze dell’Ucraina il 13 aprile 2022”.

07:30 Kiev a Italia: “Grazie per invito Zelensky al G7”

Il capo dell’ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak, ha ringraziato la direttrice del Dis italiano, Elisabetta Belloni per aver “invitato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky al vertice del G7”. Lo scrive Yermak su X ripreso da Ukrinform. “Ho incontrato lo Sherpa del G7/G20 e il direttore generale del Dipartimento di Intelligence e Sicurezza italiano, Elisabetta Belloni. L’ho ringraziata per aver invitato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky al vertice del G7”, si legge nella nota.

07:00 Kiev, colpito per prima volta moderno caccia Su-567 russo

L’Ucraina ha fatto sapere che le sue forze armate hanno colpito un modernissimo aereo da guerra russo di stanza in una base aerea a quasi 600 chilometri dalle linee del fronte. Il principale servizio di intelligence militare di Kiev ha condiviso foto satellitari che mostrano le conseguenze dell’attacco. Se confermato, si tratterebbe del primo attacco riuscito dell’Ucraina a un caccia Su-57, un bimotore stealth considerato l’aereo militare più avanzato di Mosca. In una foto si vedono segni di fuliggine nera e piccoli crateri che punteggiano una striscia di cemento intorno all’aereo parcheggiato. Secondo la Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, l’attacco è avvenuto sabato nella base di Akhtubinsk, nel sud della Russia, a circa 589 chilometri dalla linea del fronte.

L’agenzia Ucraina ha dichiarato che l’aereo, che è in grado di trasportare missili stealth per centinaia di chilometri, è tra i “pochi” del suo tipo nell’arsenale di Mosca. Secondo quanto riportato dalle agenzie russe, le forze armate di Mosca hanno ottenuto “più di 10” nuovi Su-57 lo scorso anno, mentre 76 saranno prodotti entro il 2028. Non è stato immediatamente chiarito quali armi siano state utilizzate, ma la distanza dell’aeroporto dall’Ucraina suggerisce che probabilmente siano stati utilizzati droni.L’attacco arriva dopo che gli Stati Uniti e la Germania hanno recentemente autorizzato l’Ucraina a colpire alcuni obiettivi in territorio russo con le armi a lungo raggio che stanno fornendo a Kiev.

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