Il cancelliere Scholz parla di "slogan disgustosi e inaccettabili"

Polemiche e indignazione in Germania per un video, diventato virale sui social media, in cui un gruppo di giovani ‘vip’ tedeschi intona cori contro gli stranieri e accenna dei saluti romani e imitazioni di Hitler in un rinomato locale dell’esclusiva isola di Sylt nel Mare del Nord. I media tedeschi parlano di “scandalo nazista” e “scene disgustose” nell’isola dei “ricchi e famosi”. Nell’elegante cittadina di Kampen, il gruppo di giovani si è filmato nel bar delle celebrità ‘Pony’ mentre intonava il coro “Deutschland den Deutschen, Ausländer raus!” (“La Germania per i tedeschi, fuori gli stranieri!”) sulle note della famosa hit ‘L’amour Toujours’ del dj italiano Gigi D’Agostino. Negli ultimi mesi, la canzone è stata spesso usata dai gruppi neonazisti per adattarla a slogan xenofobi. Le immagini mostrano anche un uomo in camicia bianca che, ridendo, si porta due dita alle labbra imitando i ‘baffetti’ di Hitler e poi accenna un saluto romano. Il video si interrompe dopo 14 secondi, ma nessuno degli altri presenti sembra essere infastidito dalla scena. L’episodio, riporta Bild, è accaduto durante l’apertura della stagione per la festa di Pentecoste nella Strönwai Strasse, meglio conosciuta come il ‘Whisky Mile’ (‘Il miglio del whisky’) dove si trovano ville di lusso, boutique esclusive e i locali dei vip come il ‘Pony’, tra i più noti ritrovi dei ‘rich kids’ tedeschi. Qui festeggiano regolarmente i figli delle star televisive, degli artisti e dei più importanti uomini d’affari di Germania. Entrare al ‘Pony’ costa intorno ai 150 euro – bevande escluse. 

 

Il proprietario del locale: “Inorridito”

Il proprietario del ‘Pony’, Tim Becker, si è detto inorridito per quanto accaduto. “Quando ho visto il video, ho subito pensato che non potesse essere vero. Se lo avessimo notato, i ragazzi sarebbero stati cacciati subito. Ma intorno alla terrazza all’aperto c’erano circa 500 persone”, ha spiegato Becker. “Abbiamo visto il video sui social media e stiamo valutando se possiamo sporgere denuncia e quali altre opzioni abbiamo. Il ‘Pony’ non discrimina nessuno, siamo un bar aperto a tutti. Stiamo cercando di scoprire chi è stato. Saranno banditi a vita. Chiunque riconosca queste persone deve contattare noi o la polizia”, ha detto ancora il proprietario del locale.

Avviate le indagini

La polizia di Sylt ha reso noto di aver avviato le indagini per identificare gli autori del video. L’agenzia per la sicurezza statale sta indagando sull’accusa di incitamento all’odio e di utilizzo di simboli incostituzionali. In Germania gesti come il saluto romano o intonare cori xenofobi sono considerati reati punibili penalmente. “Nella tarda serata di giovedì 23 maggio 2024, la polizia di Sylt ha ricevuto un video in cui sembra che sia stata registrata una festa sulla terrazza esterna di un locale notturno di Sylt. Il video mostra almeno alcune delle persone ritratte mentre cantano testi estremisti di destra (“Germania ai tedeschi, fuori gli stranieri!”). Si sospetta anche che una persona mostri il cosiddetto saluto hitleriano”, recita il comunicato della polizia dell’isola tedesca. “Secondo i primi accertamenti, l’incidente è avvenuto durante il fine settimana di Pentecoste. Le indagini della procura di Flensburg e della polizia si stanno inizialmente concentrando sulle persone che apparentemente cantano le frasi sopra citate e fanno i gesti vietati. Tuttavia, non si può escludere che alle indagini si aggiungano altri sospetti che non compaiono nel video. La polizia sta seguendo le prime indicazioni sulle persone coinvolte. L’indagine dell’Unità investigativa speciale per la sicurezza dello Stato sull’incitamento all’odio e sull’uso di simboli incostituzionali è in corso”, conclude la nota. I proprietari del ‘Pony’ hanno poi fatto sapere di aver ricevuto i nomi dei protagonisti del video e di volersi rivolgere alle autorità “Grazie mille! Ci sono stati segnalati i nomi di questi nazisti. Denunceremo questo comportamento disgustoso e utilizzeremo tutte le opzioni del diritto penale!”, hanno scritto in un messaggio sui social. 

Scholz: “Slogan disgustosi e inaccettabili”

“È chiaro che si tratta di slogan disgustosi e inaccettabili“, ha commentato il cancelliere tedesco Olaf Scholz. “Sono slogan disgustosi e inaccettabili. Su questo non ci possono essere dubbi. Ed è per questo che è giusto che tutte le nostre attività siano finalizzate proprio ad evitare che questo diventi un fenomeno che si diffonde“, ha dichiarato Scholz rispondendo ad una domanda sull’argomento durante una conferenza stampa con il primo ministro portoghese Luís Montenegro a Berlino. 

Scholz su Ucraina: “Guerra può finire quando Russia ritirerà truppe”

Nella conferenza stampa con il premier portoghese, Scholz ha parlato anche della guerra in Ucraina. “La brutalità della Russia continua e costa ogni giorno vite umane in misura incredibile. Città, villaggi, infrastrutture distrutte. Questa guerra potrà finire definitivamente solo se la Russia si renderà conto che deve ritirarsi e dare il contributo necessario per realizzare davvero una pace giusta”, ha affermato. “La conferenza di pace in Svizzera è solo uno dei tasselli che si aggiunge a tanti altri. È importante che si continui ad innaffiare questa giovane piantina. La nostra speranza è che ci siano degli effetti. La conferenza servirà per parlare di questioni importanti come il fatto che non vadano usate le armi nucleari o la questione delle esportazioni di grano o lo scambio di prigionieri”, ha detto ancora. 

Scholz su Europee: “Errore apertura a forze estremiste di destra”

Inoltre, il cancelliere ha anche trattato il tema delle prossime elezioni europee e delle alleanze in vista della composizione della Commissione. “Per me è chiaro che quando quando verrà formata la prossima Commissione europea, non bisogna contare su una maggioranza in parlamento che ha bisogno anche del sostegno degli estremisti di destra. Questa non deve essere costruita. Quindi sono un po’ perplesso per l’ambiguità delle dichiarazioni di alcuni esponenti politici che abbiamo sentito ultimamente”, ha affermato. “Su questo punto sono chiaro: bisogna avere una Commissione appoggiata dai partiti tradizionali che ho appena citato (socialdemocratici, verdi e popolari). Il resto sarebbe un errore per il futuro dell’Europa“, ha aggiunto, segnalando che il fenomeno della crescita dei partiti populisti di destra “è un fenomeno importante che ci accompagna, soprattutto in Europa e anche negli Stati Uniti”. 

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