Regno Unito: Cina fornisce armi letali a Russia

Le autorità della Russia hanno deciso unilateralmente di modificare i confini marittimi del Paese con la Lituania e la Finlandia nel Mar Baltico. Lo si legge in un progetto di decreto governativo pubblicato sul portale degli atti giuridici russi, come riferito dal Moscow Times. Il documento, preparato dal ministero della Difesa russo, riferisce che la Russia intende dichiarare come acque interne parte delle acque nella parte orientale del Golfo di Finlandia e il territorio vicino alle città di Baltiysk e Zelenogradsk nella regione di Kaliningrad. Per raggiungere questo obiettivo, viene spiegato, la Russia ha cambiato le coordinate geografiche dei punti che definiscono le linee di base da cui viene misurata la larghezza del mare territoriale russo e la zona adiacente lungo la costa e le isole. 

Il progetto

Secondo un allegato al decreto governativo, l’esecutivo russo prevede di modificare le coordinate nell’area delle isole di Yagry, Sommers, Hogland, Rodsher, Maly Tyuters, Vigrund e vicino al promontorio settentrionale del fiume Narva al confine con la Finlandia. Al confine con la Lituania, le aree sotto ‘revisione’ russa comprendono la Penisola dei Curi nel Golfo di Danzica, l’area attorno a Capo Taran, il promontorio a sud di Capo Taran e la regione del Baltic spit. Il documento sulla revisione dei confini è stato presentato al dibattito pubblico quasi contemporaneamente all’inizio delle esercitazioni sull’uso delle armi nucleari tattiche

Media: Mosca non ha intenzione di modificare i confini

Tuttavia, secondo quanto scrive la Tass citando una fonte diplomatico-militare, la Russia non avrebbe intenzione di rivedere i confini. “Non c’era e non c’è alcuna intenzione di rivedere l’ampiezza delle acque territoriali, la zona economica, la piattaforma continentale al largo della costa continentale e la linea di confine statale della Federazione Russa nel Baltico“, ha dichiarato la fonte. 

Regno Unito: Cina fornisce armi letali a Russia

Intanto il ministro della Difesa britannico, Grant Shapps, ha dichiarato alla London Defence Conference che la Cina sta fornendo alla Russia armi letali da utilizzare nella guerra contro l’Ucraina. Lo riporta l’Independent. Il ministro di Londra ha suggerito che l’intelligence britannica e quella americana hanno evidenze che contraddicono la narrazione secondo cui Pechino avrebbe un’influenza moderata su Mosca. “Oggi posso rivelare che abbiamo le prove che Russia e Cina stanno collaborando su attrezzature da combattimento da utilizzare in Ucraina”, ha detto Shapps che ha invitato la Nato a “svegliarsi” e a rafforzare la spesa per la Difesa in tutta l’Alleanza.

Shapps non ha fornito dettagli sugli aiuti di Pechino a Mosca ma ha fatto riferimento a dei dati che testimoniano l’incremento “degli scambi commerciali tra i due Paesi del 64%“. Numeri che rivelano una “relazione molto più profonda tra i due Paesi” secondo il ministro, che ha invitato gli Stati democratici a difendere a “gran voce” le libertà che dipendono dall’ordine internazionale.

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