"Dobbiamo creare nuove capacità comuni a livello continentale", ha aggiunto la presidente della Commissione

“Dobbiamo sviluppare le competenze del pubblico per individuare la manipolazione delle informazioni. Ciò significa, da un lato, una migliore condivisione delle informazioni e dell’intelligence sulle minacce da parte delle varie agenzie che si occupano di questo problema a livello nazionale.Ma significa anche creare nuove capacità comuni a livello europeo: ci sono ottimi esempi a livello nazionale dell’Agenzia svedese per la difesa psicologica o in Francia la Viginum e credo che l’Europa ora abbia bisogno di una propria struttura dedicata per contrastare le interferenze straniere“. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, candidata Ppe per un secondo mandato, intervenendo al Summit sulla democrazia di Copenaghen. “Metterà in comune le competenze necessarie e si collegherà e coordinerà con le agenzie nazionali esistenti”, ha precisato.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata