Il vicepremier: "Ridotto numero di attacchi nel Mar Rosso, Aspides deterrente"

Da parte della Russia “non abbiamo segnali di attacchi alla Nato e all’Occidente. Non possiamo sottovalutare niente, ma gli unici veri attacchi che stiamo subendo sono quello cibernetici”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo al Consiglio direttivo di Assonime, spiegando che “oggi parte una campagna contro la disinformazione. Non possiamo trascurare niente”. 

Mar Rosso, Tajani: “Ridotto numero di attacchi, Aspides deterrente”

“Il Mar Rosso rappresenta una preoccupazione ma meno di quanto si temesse. Ieri ho riunito il tavolo con le aziende, da qualche settimana si è ridotto il numero degli attacchi. Speriamo non peggiori la situazione a Rafah. Ma la missione Aspides è stata un deterrente, grazie alla nostra azione 100 cargo sono stati accompagnati e hanno portato in salvo il carico”, ha aggiunto Tajani.

Ue, Tajani: “Superare sistema veti nazionali o è condannata a irrilevanza”

“In Ue dobbiamo arrivare a un sistema a maggioranza, i veti bloccano ogni cosa. Se non interveniamo siamo condannati all’irrilevanza”, ha sottolineato inoltre Tajani. “Con gli Stati nazionali che si oppongo diventa difficile essere efficacemente competitivi”, ha aggiunto, “o capiamo che nessuno può prendere 100, o prenderemo zero”. “Questo non significa essere meno italiani”, ha osservato il ministro, “non si può fare demagogia e dire è colpa di Bruxelles, perché Bruxelles siamo noi”.

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