Villaggi devastati e circa 200 case sommerse

E’ di 41 morti e almeno 17 dispersi il bilancio delle piogge monsoniche che hanno provocato inondazioni improvvise sull’isola indonesiana di Sumatra, facendo cadere torrenti di lava fredda e fango. Lo rendono noto i soccorritori al lavoro nella regione.

Le forti piogge, insieme a una frana di fango e lava fredda dal Monte Marapi, hanno causato la rottura degli argini di un fiume. Il diluvio ha devastato i villaggi di montagna lungo quattro distretti della provincia di Sumatra occidentale poco prima della mezzanotte di sabato. Le inondazioni hanno spazzato via le persone e hanno sommerso quasi 200 case ed edifici, alcuni gravemente danneggiati. La lava fredda, conosciuta anche come lahar, è una miscela di materiale vulcanico e ciottoli che scorre lungo i pendii di un vulcano sotto la pioggia.

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