Il premier ha scritto una lettera su X: "Contro di me macchina del fango". Fonti Vox parlano di "vittimizzazione"
Dopo l’indagine aperta da un giudice di Madrid contro sua moglie, Begoña Gómez, per corruzione e traffico di influenze illecite, il premier spagnolo Pedro Sanchez ha pubblicato una lettera su X rivolta ai cittadini in cui annuncia che sospenderà la sua agenda politica per diversi giorni per “riflettere” e decidere se “continuare” a rivestire la carica di premier “o rinunciare a questo alto onore” dopo quelli che definisce “attacchi” rivolti a lui e alla coniuge. L’inchiesta a Madrid su Gomez è stata aperta dopo una denuncia sporta da Manos Limpias, un sindacato considerato vicino all’ultradestra.
“Contro me e mia moglie macchina del fango”
Citando Umberto Eco, nella sua lettera Sanchez ha accusato i leader del Partito popolare e di Vox, Alberto Núñez Feijóo e Santiago Abascal, di aver posto in marcia una “macchina del fango” contro di lui, cercando di “disumanizzare e delegittimare l’avversario politico attraverso denunce scandalose e false“. Ha detto che “questa strategia di molestie e demolizione va avanti da mesi”, sottolineando: “La democrazia ha parlato ma la destra e l’estrema destra non hanno accettato il risultato elettorale” e visto che “l’attacco politico non era sufficiente”, “hanno oltrepassato la linea del rispetto alla vita familiare di un premier“. Secondo Sanchez, la moglie è stata denunciata “non perché abbia fatto qualcosa di illegale, ma per essere mia moglie” e, ha aggiunto, “gli attacchi che soffro non sono rivolti alla mia persona ma a quello che rappresento” ovvero “un’opzione politica progressista appoggiata da milioni di spagnoli alle elezioni”.
“Lunedì comunicherò se proseguire da premier”
“Continuerò a lavorare ma cancellerò la mia agenda pubblica alcuni giorni per poter riflettere e decidere che cammino intraprendere. Il 29 aprile comparirò davanti ai media e comunicherò la mia decisione”, ha scritto Sanchez con riferimento al suo futuro.
Fonti Vox: “Da Sanchez vittimizzazione per coprire corruzione”
“Stiamo assistendo a una nuova vittimizzazione e a una nuova recita del presidente del governo” Pedro Sanchez, “lo stesso che ha commesso la più grande corruzione politica: comprare la sua investitura dando l’amnistia ai criminali. Lo stesso che ora cerca di vittimizzarsi per coprire il pantano di corruzione che inonda il suo mandato”, commentano fonti del partito di estrema destra Vox dopo la lettera. “Se vuole riflettere, che lo faccia, ma dopo essersi dimesso“, aggiungono le fonti.
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