Elezioni in Turchia, stop per Erdogan: opposizione vince a Istanbul e Ankara

Elezioni in Turchia, stop per Erdogan: opposizione vince a Istanbul e Ankara
Republican People’s Party, or CHP, supporters gather outside the City Hall in Ankara, Sunday, March 31, 2024. Turkey’s main opposition party appeared set to retain its control over key cities in Sunday’s local elections, preliminary results showed, in a major upset to President Recep Tayyip Erdogan, who had set his sights on retaking control of those urban areas. (AP Photo/Ali Unal)

Il leader del CHP, Ozgur Ozel: “Elettori hanno deciso di cambiare volto del Paese”

I risultati delle elezioni amministrative in Turchia. Il principale partito di opposizione turco, il Partito Popolare Repubblicano (CHP) ha mantenuto il controllo su alcune città chiave e ha guadagnato molto in altre zone del Paese. Una grave sconfitta per il presidente Recep Tayyip Erdogan, che aveva puntato a riprendere il controllo soprattutto di Istanbul e Ankara

A Istanbul e Ankara in testa Imamoglu e Yavas

Con quasi il 60% delle urne scrutinate, il sindaco in carica Ekrem Imamoglu, del Partito Popolare Repubblicano, o CHP, era in testa a Istanbul, la più grande città e centro economico della Turchia, secondo l’emittente statale TRT. Mansur Yavas, sindaco della capitale Ankara, ha mantenuto il suo seggio con un ampio margine, secondo i risultati. Il CHP era in testa in 36 delle 81 province turche, secondo i risultati riportati da TRT.

Un barometro della popolarità di Erdogan

Il voto è stato visto come un barometro della popolarità del presidente Erdogan, che cercava di riconquistare il controllo di aree urbane chiave che aveva perso a favore dell’opposizione nelle elezioni di cinque anni fa. La vittoria del CHP ad Ankara e Istanbul nel 2019 aveva per la prima volta infranto l’aura di invincibilità di Erdogan. Imamoglu ha ottenuto circa il 50% dei voti a Istanbul, mentre il candidato dell’AKP Murat Kurum, ex ministro dell’Urbanizzazione e dell’ambiente, ha ricevuto il 41%, secondo TRT. I sondaggi indicavano una gara serrata tra i due. Imamoglu – una figura popolare considerata un possibile futuro sfidante di Erdogan – ha corso senza il sostegno di alcuni dei partiti che lo avevano aiutato a vincere nel 2019. Sia il partito filo-curdo Uguaglianza e Democrazia del Popolo che il partito nazionalista IYI hanno schierato i propri candidati nella corsa.

Leader opposizione: “Elettori hanno deciso di cambiare volto del Paese”

“Gli elettori hanno deciso di stabilire un nuovo ordine politico in Turchia”, ha dichiarato il leader del CHP Ozgur Ozel a una folla di sostenitori esultanti dopo i risultati. “Oggi gli elettori hanno deciso di cambiare il volto di 22 anni fa della Turchia e di aprire le porte a un nuovo clima politico nel nostro Paese”.

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