Era programmato per oggi, dovrebbe invece avvenire lunedì

IN AGGIORNAMENTO – È stato rinviato a lunedì nella mattinata ora di New York il voto del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite inizialmente in programma per oggi su una nuova risoluzione per un cessate il fuoco umanitario a Gaza durante il mese sacro musulmano di Ramadan. Lo riferisce un diplomatico Onu. La risoluzione, presentata dai 10 membri eletti del Consiglio, è sostenuta da Russia e Cina, che venerdì hanno posto il veto a una risoluzione sponsorizzata dagli Stati Uniti che sosteneva “un cessate il fuoco immediato e duraturo” nella guerra tra Israele e Hamas a Gaza.

Il Gruppo arabo alle Nazioni Unite, composto da 22 Paesi, ha rilasciato una dichiarazione nella serata locale di venerdì in cui si appella a tutti i 15 membri del Consiglio “affinché agiscano con unità e urgenza” e votino la risoluzione “per fermare lo spargimento di sangue, preservare le vite umane e scongiurare ulteriori sofferenze e distruzioni”. “È già da tempo passato il tempo di un cessate il fuoco”, ha dichiarato il Gruppo arabo. Il Ramadan è iniziato il 10 marzo e termina il 9 aprile.

Guterres: “E’ tempo di un cessate il fuoco umanitario”

“Niente giustifica i terribili attacchi di Hamas. Niente giustifica la punizione collettiva del popolo palestinese. È tempo di un cessate il fuoco umanitario, di un impegno da parte di Israele per l’accesso illimitato ai beni umanitari in tutta Gaza e del rilascio di tutti gli ostaggi”. Così il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, in un post su X.

Gaza: 19 palestinesi in attesa di aiuti uccisi da Idf

Intanto peggiora la situazione nella Striscia. Sarebbero 19 i palestinesi in attesa di aiuti uccisi dalle forze israeliane a sud-est di Gaza City. Lo afferma il ministero della sanità della Striscia di Gaza, citato da Al-Quds. “L’occupazione israeliana ha commesso un massacro, uccidendo 19 persone e ferendo 23 civili mentre migliaia di cittadini aspettavano farina e aiuti”, ha riferito il dicastero. “L’esercito di occupazione e i carri armati hanno aperto il fuoco con mitragliatrici contro le persone affamate che aspettavano sacchi di farina e aiuti in un luogo remoto che non rappresentava una minaccia per l’occupazione”.

Idf nega di aver sparato su civili 

Le forze israeliane di difesa hanno subito smentito di aver aperto il fuoco contro i civili. Lo riporta Ynet. “Questa mattina – spiegano le forze israeliane – l’Idf ha consentito e coordinato il passaggio di un convoglio di aiuti per fornire cibo ai residenti del nord della Striscia di Gaza. Quando il convoglio di aiuti è arrivato al punto di distribuzione designato, è stato fermato e saccheggiato da centinaia di abitanti di Gaza”. A seguito di una verifica, aggiunge l’Idf, è emerso “che non sono stati efettuati attacchi aerei sul convoglio né sono noti incidenti in cui i soldati dell’Idf abbiano sparato contro le persone a bordo del convoglio. L’indagine approfondita sull’incidente continua”. Secondo il ministero della Sanità della Striscia di Gaza le truppe israeliane avrebbero attaccato i civili, provocando almeno 19 morti.

Guterres: “Aiuti fermi al confine sono oltraggio morale”

“Una lunga fila di camion di aiuti umanitari bloccati da un lato dei cancelli, la lunga ombra della fame dall’altro. Questo è più che tragico. È un oltraggio morale”. Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, dopo essere arrivato sul lato egiziano del valico di Rafah. Lo riporta Al Jazeera. “Sono venuto a Rafah per puntare i riflettori sul dolore dei palestinesi a Gaza”, ha affermato Guterres.

Israele: “Sotto sua guida Onu è antisemita”

Sotto la guida di Antonio Guterres le Nazioni Unite sono diventate un’organizzazione “antisemita e anti-israeliana che protegge e incoraggia il terrorismo”. Lo scrive su X il ministero israeliano degli Esteri, Israel Katz. “Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres – afferma Katz – oggi sul lato egiziano del valico di Rafah, ha incolpato Israele per la situazione umanitaria a Gaza, senza condannare in alcun modo i terroristi di Hamas-Isis che saccheggiano gli aiuti umanitari, senza condannare l’Unrwa che collabora con i terroristi e senza chiedere il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi israeliani”.

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