Sconfitta Nikki Haley. Il tycoon: "Vittoria più grande di quella che mi aspettavo"

Donald Trump ha vinto facilmente le primarie repubblicane in South Carolina, battendo Nikki Haley e consolidando la sua presa sul partito per la nomination 2024. L’ex presidente ha finora dominato tutte le sfide, dopo le vittorie in Iowa, New Hampshire, Nevada e nelle Isole Vergini. Quest’ultima vittoria, probabilmente aumenterà le pressioni su Haley, ex governatrice dello Stato ed ex ambasciatrice all’Onu, che al momento sembra tagliata fuori da qualsiasi possibilità di successo, nonostante sia sostenuta da potenti finanziatori e sia preferita dall’elettorato più moderato e da quello indipendente.

Un rematch tra Trump e il presidente Joe Biden appare più che mai probabile. Haley ha tuttavia promesso di voler rimanere in gara almeno fino al 5 marzo, il cosiddetto Super Tuesday, quando si voterà in 15 Stati, con in ballo circa un terzo di tutti i delegati necessari per la nomination. L’Associated Press ha dichiarato Trump il vincitore quando i seggi si sono chiusi in tutto lo stato alle 19. L’Ap ha basato il suo giudizio su un’analisi di Ap VoteCast, un sondaggio completo degli elettori repubblicani delle primarie del South Carolina. L’indagine ha confermato i risultati dei sondaggi pre-elettorali, che mostravano Trump vincitore di gran lunga su Haley in tutto lo Stato.

Trump: “Vittoria più grande di quella che mi aspettavo”

“E’ una vittoria più grande di quella che mi aspettavo” e “non ho mai visto il Partito Repubblicano così unito come in questo momento”, ha dichiarato Trump, salendo sul palco per il suo discorso della vittoria, pochi istanti dopo la chiusura delle urne. “Possiamo festeggiare per circa 15 minuti, ma poi dobbiamo tornare al lavoro”, ha aggiunto, prima di attaccare Joe Biden. “Il 5 novembre diremo, Joe, sei licenziato. Vattene, vattene”, ha detto il tycoon, accusando il presidente democratico di ‘distruggere il nostro Paese’. Le primarie del South Carolina sono state storicamente un indicatore affidabile per i repubblicani. In tutte le primarie tranne una dal 1980, il vincitore repubblicano nello Stato è diventato il candidato del partito alla Casa Bianca. Unica eccezione quella di Newt Gingrich nel 2012.

Haley: “Trump non può battere Biden”

Haley nei giorni scorsi ha detto che sarebbe andata direttamente in Michigan per le primarie di martedì, l’ultima grande competizione prima del Super Tuesday. “Domani saremo in Michigan. Poi andremo a Minneapolis e saremo in Colorado, Utah, North Carolina, Virginia, Massachusetts, Maine, Vermont”, ha confermato la manager della sua campagna, Betsy Ankney. Poi, è stata la volta della stessa Haley di presentarsi a tarda serata ai suoi sostenitori. L’ex governatrice si è congratulata con Donald Trump per la sua vittoria. Ma, ha ribadito, “dobbiamo sconfiggere Joe Biden” e “non credo che Trump possa battere Biden”. Infine, l’annuncio che i suoi supporter si aspettavano. “Sono una donna di parola” e “continuerò a lottare. Domani sarò in Michigan”. 

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