Gli Stati Uniti hanno informato gli alleati a riguardo, ma la tecnologia sarebbe ancora in fase di sviluppo

Gli Stati Uniti hanno informato i loro alleati in Europa riguardo a nuove informazioni di intelligence sulle capacità nucleari russe, che potrebbero costituire una minaccia internazionale. Lo riferisce il New York Times, citando fonti a conoscenza della vicenda. In particolare, le informazioni classificate top secret riguarderebbero i tentativi da parte di Mosca di sviluppare un’arma nucleare anti-satellite. La situazione, spiegano i funzionari citati dal quotidiano newyorkese, sarebbe grave, ma le capacità nucleari in oggetto sono ancora in fase di sviluppo e la Russia non le ha ancora dislocate: l’arma non sarebbe stata ancora lanciata in orbita. Non rappresenta dunque una minaccia urgente per gli Stati Uniti, l’Ucraina o gli alleati europei dell’America. Delle capacità nucleari della Russia hanno riferito anche Politico e Abc News. La questione è venuta alla luce dopo che il presidente della commissione intelligence della Camera, Mike Turner, aveva lanciato un allarme relativo ad una “minaccia per la sicurezza nazionale”, chiedendo all’Amministrazione Biden di condividere le informazioni con gli alleati e di desecretare il dossier.

Cremlino smentisce: “Stratagemma Usa”

Il Cremlino ha smentito le indiscrezioni. “La Casa Bianca sta provando, in modo disonesto, a spingere il Congresso a votare il disegno di legge per stanziare fondi (per l’Ucraina, ndr): questo è chiaro, vedremo a quali stratagemmi ricorrerà ora la Casa Bianca“, ha commentato il portavoce Dmitry Peskov, citato dalla Tass. 

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