Fernando Simon Marman e Norberto Louis Har erano stati rapiti dal kibbutz Nir Yitzhak il 7 ottobre

Israele ha annunciato di essere riuscito a liberare due ostaggi rapiti da Hamas a Gaza. I due, Fernando Simon Marman (60 anni) e Norberto Louis Har (70) sono stati portati in salvo dopo un’operazione congiunta dall’IDF, dallo Shin Bet e dalla polizia israeliana a Rafah. Erano stati rapiti dal kibbutz Nir Yitzhak il 7 ottobre.

Si tratta solo della seconda operazione di questo genere riuscita dal 7 ottobre. La prima è stata il salvataggio del soldato Ori Megidish alla fine di ottobre. “Insieme al primo ministro e agli alti comandanti ho seguito l’operazione dalla sala operativa. Offro il mio pieno apprezzamento all’IDF, allo Shin Bet e all’Unità nazionale antiterrorismo”, ha dichiarato il ministro della Difesa, Yoav Gallant parlando di “straordinaria operazione di salvataggio”.

“L’IDF e lo Shin Bet hanno lavorato a questa operazione da molto tempo. Finora non c’erano le condizioni per realizzarla e abbiamo aspettato che maturassero. Raggiungere l’obiettivo nel cuore di Rafah è stato molto complesso. Le forze dell’ordine sono arrivate clandestinamente sull’obiettivo intorno all’una di notte e hanno effettuato un’azione molto complessa nei locali e al secondo piano dove erano tenuti gli ostaggi”, ha riferito il portavoce dell’IDF, il contrammiraglio Daniel Hagari, offrendo dettagli sul salvataggio degli ostaggi Marman e Har. Nello stesso momento in cui Israele si è svegliata con la notizia del salvataggio di due ostaggi, l’IDF ha annunciato anche la morte di due soldati durante le operazioni a Gaza.

Netanyahu: “Liberazione ostaggi possibile solo con pressione militare”

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha celebrato la liberazione dei due ostaggi a Rafah e ha affermato che solo la “pressione militare”, porterà alla liberazione di “tutti i rapiti”. “Fernando e Louis, bentornati a casa”, ha scritto il leader su X, ringraziando i soldati “per l’azione coraggiosa che ha portato alla loro liberazione”. “Solo il proseguimento della pressione militare, fino alla vittoria completa, potrà portare alla liberazione di tutti i nostri rapiti”, ha aggiunto, “non perderemo nessuna occasione per riportarli a casa”

Knesset elogia “eroico salvataggio ostaggi”

Il portavoce della Knesset, Amir Ohana elogia “l’impressionante, eroica e complessa operazione di salvataggio” che ha liberato a Rafah i due ostaggi israeliani da Gaza. “Finalmente una buona notizia”, dice ringraziando le forze di sicurezza. “Avete offerto speranza a un’intera nazione. Non avremo pace finché non li riporteremo tutti indietro”, ha aggiunto.

Gantz: “Non smetteremo lavoro per liberare tutti i rapiti”

Il ministro israeliano del gabinetto di guerra, Benny Gantz ha accolto con favore il ritorno dei due ostaggi salvati durante la notte dalla Striscia di Gaza, mentre piange la morte dei due soldati uccisi in un’operazione separata. “Non ci arrenderemo mai con loro. L’IDF, lo Shin Bet e le forze speciali della polizia hanno agito in modo preciso e coraggioso”, scrive. “Oltre alla grande gioia per il ritorno a casa di Fernando [Marman] e Luis [Har], c’è grande tristezza per la caduta del Maggiore Adi Eldor e del Maggiore Alon Kleinman mentre combattevano per noi”, aggiunge Gantz come riporta The Times of Israel. “Non smetteremo di lavorare per riportare a casa tutti i 134 rapiti”, conclude.

Parente ostaggi liberati: “Magri e pallidi ma coscienti”

Il genero di Louis Har, uno dei due ostaggi liberati oggi dall’esercito israeliano, ha dichiarato ai giornalisti che lui e sua moglie hanno potuto vedere i due uomini all’ospedale. Idan Begerano ha riferito che erano “magri e pallidi”, ma riuscivano a “comunicare bene ed erano consapevoli di ciò che li circondava”. Begerano ha raccontato che Har gli ha detto subito dopo averlo visto: “Oggi compi gli anni, mazal tov”.I due ostaggi liberati sono stati identificati come Fernando Simon Marman, 60 anni, e Louis Har, 70 anni, che erano stati rapiti dai militanti di Hamas dal Kibbutz Nir Yizhak nell’attacco transfrontaliero del 7 ottobre che ha scatenato la guerra.

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