Il presidente sudamericano in un'intervista che andrà in onda questa sera a 'Quarta Repubblica', su Retequattro: "E' il nemico, il ladrone più grande del mondo"

Un capo di Stato contro lo Stato. E’ il caso di Javier Milei, presidente dell’Argentina dal 10 dicembre 2023. “Io filosoficamente sono anarco capitalista e quindi sento un profondo disprezzo per lo Stato. Ritengo che sia il nemico, io penso che lo Stato sia un’associazione criminale“, ha detto il politico 53enne in un’intervista che andrà in onda questa sera a ‘Quarta Repubblica’ su Retequattro, rilasciata in occasione della sua visita in Italia.

“E’ un’associazione criminale in cui un insieme di politici si mettono d’accordo e decidono di utilizzare il monopolio per rubare le risorse del settore privato”, ha aggiunto Milei, affermando che “il metodo da usare nel mercato è l’investimento, il commercio e il metodo dello Stato è invece appunto il rubare e quindi lo Stato non è soltanto l’associazione criminale più grande del mondo ma inoltre è il ladrone stazionario più grande del mondo”. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata