Raid vicino alla città di Saravan, tra le vittime 4 bambini. Cina pronta a mediare

Nove persone sono morte, 4 bambini e 3 donne e 2 uomini in attacchi aerei pakistani sull’Iran. Lo riferisce un funzionario locale alla TV di stato iraniana.Il ministero degli Esteri pakistano afferma che l’aeronautica del paese ha effettuato attacchi di ritorsione contro i ribelli all’interno dell’Iran.I media statali iraniani hanno riferito che diverse esplosioni sono state udite vicino alla città di Saravan, vicino al confine tra Iran e Pakistan. L’agenzia di stampa ufficiale Irna ha citato il vice governatore della provincia di Sistan e Baluchistan, Ali Reza Marhamati, secondo cui le autorità stanno indagando.

Gli attacchi giungono il giorno dopo che il Pakistan ha richiamato il suo ambasciatore a Teheran a causa del raid effettuato martedì da parte dell’Iran nella provincia sud-occidentale del Baluchistan. Teheran ha affermato di aver preso di mira le basi di un gruppo militante separatista sunnita. Il Pakistan ha condannato l’accaduto e ha denunciato l’attacco come una “palese violazione” del suo spazio aereo. La televisione di stato iraniana, citando un funzionario anonimo, ha detto che Teheran ha condannato fermamente l’attacco e “ha chiesto una spiegazione immediata” al Pakistan.

Iran e Pakistan condividono un confine di 900 chilometri dove trafficanti e militanti passano liberamente tra le due nazioni. La rotta è anche fondamentale per le spedizioni globali di oppio in uscita dall’Afghanistan. Sia per l’Iran che per il Pakistan, gli attacchi transfrontalieri rinnovano gli interrogativi sulla preparazione dei rispettivi eserciti, in particolare sui loro sistemi radar e di difesa aerea. La Cina, un partner cruciale in entrambi i Paesi, aveva sollecitato moderazione. Pechino è un attore regionale chiave e ha un importante sviluppo della Belt and Road nel porto di Gwadar, nella provincia del Baluchistan in Pakistan.

Cina pronta a mediare

La Cina è pronta a mediare fra Iran e Pakistan dopo i recenti raid effettuati dai due Paesi nei rispettivi territori. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Mao Ning. “La Cina spera sinceramente che le due parti possano dar prova di calma e moderazione ed evitare un’escalation di tensione”, ha affermato.

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