Nuovo scambio in programma oggi all'indomani dell'impasse che rischiava di far saltare la tregua

Israele ha ricevuto la lista degli ostaggi che verranno rilasciati oggi da Hamas: 17 sono stati consegnati nel pomeriggio alla Croce Rossa dal gruppo palestinese. Oggi terzo giorno di tregua del conflitto in Medio Oriente: proseguono dunque gli scambi all’indomani del rilascio del secondo gruppo di ostaggi il cui ritardo ha creato non poche tensioni. Ieri sono stati infatti liberati 20 ostaggi, 13 israeliani e 7 stranieri, in cambio di 39 palestinesi. 

19.10 Israele conferma rilascio 39 detenuti palestinesi

Israele ha confermato il rilascio di 39 detenuti palestinesi nell’ambito dell’accordo con Hamas per la liberazione degli ostaggi. 

18.15  Biden: “Spero che la pausa vada oltre domani”

Gli Stati Uniti lavoreranno per “prolungare” la tregua fra Hamas e Israele. Lo ha affermato il presidente americano Joe Biden. “Il mio obiettivo è estendere questa pausa oltre domani”, ha dichiarato. 

17.50 39 palestinesi rilasciati oggi sono tutti minorenni

Sono tutti minorenni i 39 detenuti che Israele scarcererà oggi nell’ambito dell’accordo con Hamas. Lo riporta l’agenzia palestinese Wafa. L’elenco – si legge – comprende solo adolescenti maschi: 21 di loro provengono da Gerusalemme, uno da Gaza e il resto dalla Cisgiordania.

17.30 Media, fra ostaggi rilasciata c’è bimba israelo-americana di 4 anni

Ci sarebbe anche la bimba di quattro anni israelo-americana Abigail Edan fra gli ostaggi liberati oggi da Hamas nell’ambito dello scambio con Israele. Lo riporta Ynet. L’elenco comprenderebbe anche quattro membri della famiglia Almog-Goldstein: la madre Chen e i suoi figli Agam, Tal e Gal. Quattro membri della famiglia Brodach: la madre Hagar e i suoi figli Ofri, Yuval e Uriah; le sorelle Ella e Dafna Elikim; Alma Avraham, 84 anni e Aviva Siegel, 62 anni.

17.03 Netanyahu entra a Gaza: “Continueremo fino alla vittoria”

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu ha visitato oggi la Striscia di Gaza, dove ha ricevuto valutazioni sulla sicurezza, ha parlato con i comandanti e i combattenti e ha visitato uno dei tunnel di Hamas che sono stati scoperti dalle forze di difesa israeliane. “Siamo qui nella Striscia di Gaza con i nostri eroici combattenti. Stiamo facendo ogni sforzo per restituire i nostri rapiti e alla fine li restituiremo tutti. Continueremo fino alla vittoria. Niente ci fermerà”, ha detto Netanyahu, come riportano l’emittente N12 e Times of Israel. “Abbiamo tre obiettivi per questa guerra: eliminare Hamas, riportare a casa tutti i nostri ostaggi e garantire che Gaza non diventi diventi nuovamente una minaccia per lo Stato di Israele”, ha detto ancora il premier israeliano.

16.52 Israele conferma, 17 ostaggi in mano a Croce Rossa

Le forze di difesa israeliane hanno confermato che 17 ostaggi sono stati consegnati da Hamas alla Croce Rossa. Lo riporta il Times of Israel. L’Idf ha precisato che fra loro ci sono 14 cittadini israeliani e tre cittadini stranieri.

16.21 Media: “Per Israele rilascio 13 ostaggi ‘inizierà presto’ “

Il rilascio programmato per oggi di 13 ostaggi israeliani nell’ambito dell’accordo tra Israele e Hamas dovrebbe “iniziare presto”. Lo ha detto un funzionario israeliano, come riporta l’emittente N12. “Al momento non si registrano problemi o ritardi”, ha spiegato il funzionario.

16.17 Hamas rilascia ostaggio russo, grazie a sforzi Putin

Hamas ha consegnato un ostaggio con cittadinanza russa ai rappresentanti del Comitato internazionale della Croce Rossa. Lo ha detto Taher al-Nunu,, portavoce del capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniya, come riporta Tass. “Hamas ha rilasciato un ostaggio che aveva la cittadinanza russa in risposta agli sforzi del presidente russo Vladimir Putin”, ha detto al-Nunu, aggiungendo che “l’ostaggio è stato recentemente consegnato alla Croce Rossa”.

16.14 Delegazione Qatar a Gaza, al lavoro per prolungare tregua

Una delegazione del Qatar guidata dalla ministra di Stato per la cooperazione internazionale del Qatar, Lolwah Al Khater, è arrivata nella Striscia di Gaza attraverso il valico di frontiera di Rafah. Si tratta della prima delegazione internazionale ad entrare nell’enclave dall’inizio del conflitto tra Israele e Hamas. Con l’occasione, Lolwah Rashid al-Khater, ha detto di augurarsi che ci sia un aumento nella quantità di aiuti umanitari consegnati a Gaza. “Speriamo che i nostri sforzi volti a prolungare la tregua umanitaria abbiano successo. Ciò consentirà a più parti di fornire maggiori aiuti umanitari. Le strade da seguire sono diverse, compresa quella diplomatica. A tal fine si stanno compiendo sforzi e si stanno tenendo colloqui nel tentativo di prolungare la tregua”, ha detto al-Khater ad Al Jazeera durante una visita nel sud di Gaza.

14:37 Esercito Israele: “Hamas blocca camion aiuti verso nord Gaza”

Hamas starebbe bloccando i canion di aiuti umanitari verso il nord di Gaza. Lo afferma in un post su ‘X’ Avichay Adraee portavoce di lingua araba dell’esercito israeliano. Il militare pubblica anche un foto di un posto di blocco. Residenti di Gaza, Hamas dimostra che siete in fondo alla lista delle loro priorità”, scrive.

14:21 Usa: “Crediamo che oggi sarà rilasciato un ostaggio americano”

“Abbiamo ragione di credere che oggi uno degli ostaggi americani” in mano ad Hamas “sarà rilasciato oggi”. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, parlando alla Nbc. “L’accordo prevede il rilascio inizialmente di donne e bambini. Ci sono tre americani in questa categoria: due donne e una bambina. Pensiamo che una di loro sarà rilasciata oggi, ma finché non la vedremo salva fuori da Gaza, insieme alle autorità e con la sua famiglia, non possiamo essere certi. Ma abbiamo ragione di credere che ci sarà un rilascio oggi”, ha spiegato Sullivan, aggiungendo di augurarsi che l’ostaggio che potrebbe essere liberato oggi sia la piccola Abigail Edan, che ha da poco compiuto 4 anni e ha perso i genitori nell’attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre. “Abbiamo idea di chi possa essere l’ostaggio che sarà rilasciato, ma è una situazione in divenire e non siamo nella posizione di poter confermare nulla al momento perché vogliamo che il rilascio avvenga come indicato”, ha detto ancora Sullivan.

13:46 Bambina rilasciata senza la madre, Hamas ci ha separate

“Mia madre è stata con me per tutta la prigionia. Due giorni prima del rilascio, ci hanno separate”. Lo ha detto Hila Rotem Shoshani, la tredicenne rilasciata ieri da Hamas insieme ad altro ostaggi, ma senza sua madre. Lo riporta l’emittente israeliana N12. Il mancato rilascio di Raya, la madre di Hila, e del fratello di Mia Regev, Itai, aveva causato tensioni tra Hamas e Israele. Nell’accordo per il rilascio di ostaggi è previsto che le famiglie non vengano separate. Hamas, come riportato dai media israeliani, ha comunicato ieri a Israele che non era stata in grado di localizzare la madre di Hila e il fratello di Mia Regev e di non aver, quindi, violato l’accordo.

13:17 Hezbollah iracheni aderiscono a tregua, stop attacchi a basi Usa

Le brigate Hezbollah irachene, gruppo sciita direttamente controllato dal Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica iraniana e separato dagli Hezbollah libanesi, hanno annunciato la loro adesione alla tregua in corso a Gaza e pertanto fermeranno gli attacchi contro le forze statunitensi in Iraq e Siria. Lo riporta il Times of Israel.

13:10 Croce Rossa: “Preparativi per rilascio ostaggi proseguono”

Il Comitato internazionale della Croce Rossa, correggendo una precedente dichiarazione di uno suo funzionario, ha affermato che “tutti i preparativi per il prossimo rilascio continuano ad andare avanti”. “Le operazioni – viene spiegato – sono delicate e complicate e non si può mai essere assolutamente certi che avranno luogo, date tutte le complessità”.

12:46 Hamas rilascerà ostaggio russo su richiesta Putin

Hamas dovrebbe rilasciare oggi un israeliano con cittadinanza russa su richiesta del presidente russo Vladimir Putin. Lo riferisce l’emittente N12. La liberazione dovrebbe avvenire ancor prima del rilascio previsto di 13 israeliani nell’ambito del terzo giorno di tregua concordato tra Hamas e Israele. Come evidenzia N12, la Russia sta trattando autonomamente con Hamas, e una delegazione di alti funzionari di Hamas guidata da Musa Abu Marzouk si è recata a Mosca negli scorsi giorni e ha ricevuto otto nomi di israeliani con cittadinanza russa per cui Putin ha chiesto il rilascio.

12:32 Hamas: “Rilascio tutti ostaggi se Israele libera tutti prigionieri”

Hamas è impegnato nell’accordo di tregua di quattro giorni con Israele ed è disposto a rilasciare tutti gli ostaggi in cambio della liberazione di tutti i prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane. Lo ha detto Ghazi Hamad, membro dell’ufficio politico di Hamas, come riporta Al Jazeera. “La nostra priorità è fermare l’aggressione contro il nostro popolo. Vogliamo fermare questo genocidio a Gaza”, ha detto Hamad, aggiungendo che Hamas sta attualmente lavorando su una possibile estensione della tregua insieme ai partner internazionali.

12:13 Hamas: non è stato possibile trovare alcuni ostaggi per rilascio

Hamas ha affermato di non aver violato l’accordo con Israele, ma che non è stato possibile localizzare due ostaggi che avrebbero dovuto essere tra quelli liberati sabato notte. Lo riferisce l’emittente israeliana Channel 12, come riporta Jerusalem Post. Maya Regev, che è stata restituita in Israele, ha un fratello di 18 anni, Itai, che è stato rapito insieme a sua sorella ma non è stato restituito. Anche il padre della tredicenne Hila Rotem non è stato trovato quando Israele ha chiesto che fosse tra il gruppo delle persone rilasciate. Israele, riferisce ancora il Jerusalem Post, ha accettato che il mancato rimpatrio delle famiglie non costituisce una violazione del cessate il fuoco dato che non è stato possibile localizzare le persone.

12:05 Funzionario Croce Rossa ‘non sicuro’ su rilascio ostaggi oggi

Un alto funzionario della Croce Rossa ha detto a Sky News di “non essere sicuro” che un terzo rilascio di ostaggi israeliani e la liberazione di altri prigionieri palestinesi avverranno oggi. Parlando da Gaza, Pascal Hundt ha detto che, nonostante non sia fiduciosa su ulteriori rilasci, la Croce Rossa ha una squadra in attesa. Il funzionario ha aggiunto che è importante sia per gli ostaggi israeliani che per i prigionieri palestinesi riunirsi alle loro famiglie. La situazione a Gaza è “così disperata” che la tregua deve rimanere in vigore, ha aggiunto.

11:58 Blinken in Israele la prossima settimana

Il segretario di Stato americano Anthony Blinken dovrebbe arrivare in Israele questa settimana, per portare avanti i colloqui per una possibile estensione del cessate il fuoco e il rilascio di altri ostaggi di Hamas. Lo riporta Haaretz. Si tratta della quarta visita di Blinken in Israele nel giro di un mese e mezzo, dall’attacco di Hamas su Israele lo scorso 7 ottobre. Nella sua ultima visita in Israele, Blinken ha lavorato per promuovere un cessate il fuoco temporaneo di diversi giorni per consentire il rilascio degli ostaggi israeliani e l’introduzione di aiuti significativi nella Striscia di Gaza – una proposta che è stata infine accettata dal Gabinetto di Guerra israeliano la scorsa settimana. La visita questa volta riguarderà la questione dei rapiti, nonché il coordinamento tra Israele e Stati Uniti per le prossime fasi dei combattimenti.

11:06 Forze Israele, dopo tregua torneremo a combattere Hamas

In un messaggio alle truppe, il capo di stato maggiore delle Forze di difesa israeliane (Idf), il tenente generale Herzi Halevi, ha affermato che l’esercito tornerà a combattere Hamas “con determinazione” una volta terminato il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. “L’Idf e i suoi soldati combattono ferocemente per proteggere la vita del nostro popolo sostenendo i valori delle forze di difesa. Abbiamo creato le condizioni per il rilascio del primo gruppo di bambini e madri in ostaggio durante questa pausa” nei combattimenti, ha scritto Halevi, come riporta Times of Israel. “Quando il quadro sarà completato, torneremo alle nostre operazioni con determinazione, per il continuo rilascio degli ostaggi e il completo smantellamento di Hamas”, ha aggiunto il capo di stato maggiore dell’Idf.

9:58 Palestinesi: 8 persone uccise in Cisgiordania in ultime 24 ore

Il ministero della Sanità palestinese ha affermato che otto palestinesi sono rimasti uccisi in seguito alle operazioni delle forze armate israeliane in Cisgiordania nelle ulime 24 ore. Secondo il ministero, cinque palestinesi sono stati uccisi nella roccaforte militante di Jenin, mentre altri tre sono stati uccisi in aree separate della Cisgiordania a partire da sabato mattina. Uno degli uccisi, ad al-Bireh, nella Cisgiordania centrale, era un adolescente, ha riferito il ministero. L’esercito israeliano ha detto che le proprie truppe sono entrate nel campo profughi di Jenin per arrestare un palestinese sospettato di aver ucciso un padre e un figlio israeliani in un autolavaggio in Cisgiordania all’inizio dell’anno. Nella sua dichiarazione, l’esercito non ha fatto menzione degli scontri, né delle morti dei palestinesi, ma ha affermato che le forze stanno ancora operando nella zona.

9:51 Tra ostaggi rilasciati oggi anche cittadini Usa

Nella notte, Hamas ha consegnato l’elenco degli ostaggi che dovrebbero essere liberati oggi nell’ambito dell’accordo con Israele sul rilascio delle persone rapite durante l’attacco dello scorso 7 ottobre. Secondo quanto riporta il sito di Ynet, funzionari israeliani a conoscenza dei dettagli hanno affermato che questa volta Hamas ha evitato di dividere le famiglie come avvenuto ieri, quando una bambina di 13 anni è stata liberata, ma non sua madre. Le persone liberate dovrebbero provenire dallo stesso insediamento e si prevede che l’elenco attuale includa anche cittadini americani. Secondo Times of Israel, che cita fonti del Qatar, oggi è previsto il rilascio di 13 donne e bambini israeliani e di sette cittadini stranieri.

9:37 Atteso rilascio altri 13 ostaggi israeliani e 7 stranieri

Il Qatar ha comunicato che altri 13 bambini e donne dovrebbero essere liberati più tardi oggi da Hamas, dopo 51 giorni in cui sono stati tenuti ostaggio nella Striscia di Gaza. Lo riporta Times of Israel. Nell’ambito di un accordo separato, verranno liberati anche sette cittadini stranieri, sempre secondo quanto comunicato da Doha. Israele dovrebbe liberare 39 prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.

8:58 Ostaggio Regev dovrà sottoporsi a interventi chirurgici

Maya Regev, 21 anni, uno degli ostaggi liberati ieri da Hamas, è stata portata direttamente in ospedale dopo essere tornata in Israele. Regev verrà sottoposta ad una serie di interventi chirurgici e si prevede che si riprenderà completamente. Lo ha riferito il direttore del Soroka Medical Center, il dottor Shlomi Kodesh, come riporta Times of Israel, aggiungendo che Regev è in condizioni moderate.

8:39 Ospedale, 12 ostaggi in buone condizioni, no cure urgenti

Sono in buone condizioni e non necessitano di cure mediche urgenti i 12 ostaggi rilasciati ieri da Hamas. Lo riferisce il direttore dell’ospedale pediatrico Safra presso lo Sheba Medical Center, Itai Pesach, secondo quanto riporta Haaretz. “Gli orrori della prigionia sono evidenti su di loro, ma nessuno di loro necessita di un intervento medico urgente e immediato”, ha detto Pesach.

Il tredicesimo ostaggio rilasciato sabato sera dai Hamas, Maya Regev, è ricoverato al Soroka Medical Center di Beersheba. Regev – riporta il Times of Israel – è stato l’unico ostaggio liberato portato nella vicina Soroka per sottoporsi a cure mediche immediate. Ieri sera, l’ospedale ha descritto le sue condizioni come moderate e ha affermato che la sua vita non è in pericolo.

7:09 Israele riceve lista di ostaggi che saranno rilasciati oggi

Il governo israeliano ha ricevuto una nuova lista di ostaggi che saranno rilasciati da Hamas oggi, domenica 26 novembre. In un post su X, l’Ufficio del Primo ministro d’Israele ha affermato che i funzionari della sicurezza israeliana stanno controllando i nomi e avvisando le famiglie. Il post chiede inoltre ai media di “esercitare la dovuta cautela” astenendosi “dal diffondere voci e informazioni non ufficiali”.

06:30 Israele, rilasciati i 39 detenuti palestinesi

Il servizio carcerario israeliano ha affermato che 39 palestinesi detenuti sono stati rilasciati in base all’accordo sugli ostaggi tra Israele e Hamas. Lo riporta la Bbc.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata