"Commenti radicali" alla base della sua espulsione dal luogo di culto

L’attentatore responsabile dell’attacco di ieri sera a Bruxelles in cui sono stati uccisi due cittadini svedesi “frequentava una moschea dalla quale era stato cacciato tempo fa per commenti radicali”. Lo ha dichiarato la sindaca del comune belga di Schaerbeek, Cécile Jodogne, intervista dall’emittente Rtbf. Alla domanda se l’uomo fosse noto a Schaerbeek,la sindaca ha risposto: “La famiglia era nota, secondo alcune informazioni pare che frequentasse una moschea del quartiere, dalla quale era stato cacciato per dei commenti radicali. Bisogna sottolineare che non era domiciliato a Schaerbeek e non ha mai fatto delle domande formali di iscrizione al comune, era in situazione irregolare e tutte le informazioni che arrivano su di lui arrivano in realtà dall’ufficio stranieri, quindi non ci sono stati passaggi d’iscrizione al Comune e non era noto ai servizi del Comune”, ha detto Jodogne.

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