Oggi visita nel Paese anche per von der Leyen e Metsola

Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani in visita in Israele. Il vicepresidente del Consiglio è atterrato a Tel Aviv.

“Sarò in Israele per ribadire la nostra vicinanza ad un popolo ferito dalla violenza del terrorismo di Hamas. Poi andrò in Giordania“, ha scritto il ministro sul suo account X. 

Tajani: “Hamas assassini come Isis e nazisti”

Hamas è come l’Isis, come le SS e la Gestapo, fanno le stesse cose, sono terroristi e assassini e stanno usando come scudo il popolo palestinese”, ha detto Tajani durante la visita. “Bisogna evitare che ci siano altri morti innocenti“, ha aggiunto, “Israele ha diritto a difendersi, nessuno può pensare di cancellarlo dalla carta geografica. Siamo dalla parte di Israele contro il terrorismo“.

Tajani: “Lavorare per liberare ostaggi”

“Bisogna lavorare per la liberazione degli ostaggi, è ciò che facciamo fin dall’inizio, parlando con tutti i Paesi che possono dialogare e discutere con Hamas”, ha affermato ancora Tajani. “Le famiglie degli ostaggi chiedono di salvarli”, ha aggiunto, “sono genitori di bambini rapiti. La guerra si fa combattendo contro i soldati e non contro le vittime innocenti, uccidendole e profanando i cadaveri”. L’odio, ha sottolineato Tajani, “non serve, crea altro odio. Bisogna lavorare per la pace. Abbiamo visto immagini raccapricianti“.

Tajani: “Preoccupati per italiani in Striscia di Gaza”

“Siamo preoccupati per gli italiani. Sono quasi tutti rientrati ma ce ne sono una decina che sono nella Striscia di Gaza e che ci risulta stiano andando verso sud”, ha proseguito Tajani parlando dei nostri connazionali nella zona del conflitto. “Abbiamo ricevuto l’appello da parte di tanti cristiani che sono nelle chiese della Striscia di Gaza e ho parlato di questo con il cardinale Pizzaballa”, ha aggiunto. 

Tajani: “Convinto che reazione Israele sarà proporzionata”

Israele ha diritto a difendersi e sono convinto che avrà una reazione proporzionata e farà di tutto per colpire solo Hamas”, ha concluso il vicepremier. “Siamo qui per dare solidarietà a Israele sperando che si possa avere la pace e che la reazione di Israele non provochi troppi drammi nella popolazione civile di Gaza”, ha spiegato. 

Oggi visita anche di von der Leyen e Metsola

Si sono recate in Israele oggi anche la presidente della commissione Europea Ursula von der Leyen e la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, “per esprimere solidarietà alle vittime degli attacchi terroristici di Hamas e per incontrare la leadership israeliana”.

Metsola e von der Leyen: “Terrore non prevarrà”

La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sono arrivate ad Israele. “Di nuovo in Israele. Siamo qui con un messaggio di solidarietà dopo il peggior attacco terroristico in Israele che dura da generazioni. Il terrore non prevarrà. Il modo in cui rispondiamo è importante. Possiamo – dobbiamo – fermare Hamas. E facciamo quello che possiamo per mitigare le conseguenze umanitarie”, ha scritto Metsola su X. “Sono arrivata in Israele con la presidente Metsola per esprimere la nostra solidarietà al popolo israeliano in seguito al terribile attacco terroristico di Hamas“, ha scritto su X von der Leyen.

 

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